mercoledì 22 luglio 2009

Nella mia vita precedente ero un contrabbasso.

Hai presente quando vai in un posto per la prima volta nella tua vita, ma ti fa quell'effetto come se lo avessi già visto? Una romantica e del tutto inverosimile leggenda vuole che si tratti di un posto che hai già visto o frequentato in una tua ipotetica vita precedente a questa. La leggenda, lo vuole. In realtà tutto questo ha un nome ed una spiegazione scientifica. Il nome non lo ricordo, la spiegazione neanche, solo che praticamente succede che il tuo cervello per una qualche frazione di secondo si disconnette e tu ti ritrovi completamente deficiente. Poi tutto ritorna normale e tu, può essere, che resti deficiente comunque. Bene. Tu dirai: embeh? Che è sto cazzo di preambolo, ove ti atteggi a divulgatore di verità al resto del mondo sconosciute? Ora te lo dico, sta calmo. Il fatto è che io sono andato lì e mi ha fatto proprio quell'effetto. Solo che siccome a tutta sta cosa della vita precedente mica ci credo granchè e soprattutto, come ti dicevo, so che il tutto ha una spiegazione scientifica, mi son detto: ecco, ci siamo. Sono deficiente. E siccome Maurizio era lì vicino, ho ritenuto opportuno metterlo al corrente: Maurizio, sono deficiente. Mi si è appena disconnesso il cervello. Lui ha chiesto: disconnesso da dove?

Ho acceso una sigaretta ed ho pensato che Maurizio fa domande troppo difficili.



11 commenti:

  1. Il contrabbasso dov'era esattamente quando l'hai visto in questa vita? Vicino alla porta...? (che nel frattempo l'ho pure riaperta)...
    Quand'è che ritorna tutto normale, dicevi?

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  2. Anche il mio pc. si disconnette ogni tanto, e allora? mica per questo penso che nella sua vita precedente era un abaco. Io nella mia vita precedente non c'ero. Manu

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  3. Secondo me, PieroAlbertoAngela potrebbe chiamarti per dargli qualche dritta scientifica. Detto ciò, se tu eri un contrabbasso Maurizio cos'era?

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  4. A me il cervello si è disconnesso nel 1984.

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  5. degiavù...

    che non si scrive così ma si capisce =

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  6. a me capita spesso di disconnettere il cervello... appunto, dicevo? :-O norina

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  7. Se continui a fumare mentre lavori ti licenziano!!! Fai meglio a rimanere un contrabbasso, almeno lui, il contrabbasso intendo, non fa domande difficili a Maurizio... e non lo mette in imbarazzo :-))

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  8. Sarà colpa del cellulare. Ma tu, quando eri lì e non qui, cosa facevi?? Klaire

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  9. io sono deficiente molto spesso.......

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  10. anche a me capita, ma non ho mai pensato di essere deficiente. Mi piaceva di più pensare ad aver vissuto la stessa cosa nella mia vita precedente. Che io ci credo alla reincarnazione. Ma se invece mi dici che trattasi di disconnessione io mi adeguo che chi sono io per contraddirti??

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  11. @Ms.spoah: dopo pochi secondi. Pare. Il contrabbasso, confesso, che in vita mia non l'ho mai visto da troppo vicino. Perrò vorrei averne uno, che a me il contrabbasso è sempre piaciuto. Tutto bello cicciotto, mi da l'idea di un tipo tranquillo.

    @Manu: nemmeno io c'ero nella mia vita precedente. In questa ci devo pensare. Nella futura non ci sarò sicuro.

    @CharlieB.: Maurizio secondo me, era un rododendro. Che non so di preciso cosa sia, ma ha un bel suono.

    @Filippo: anche il mio. Poi nel 2002 ho messo l'adsl. Ora va che è una meraviglia.

    @Scoontry: e detto tra noi, scritto così è pure più bello.

    @Noraa: ho capito, ma tu lo sai dove è connesso, prima di disconnettersi? Che io mica lo so.

    @Stranissima: mi hanno già beccato due volte: la prima, lettera di richiamo e mia ammissione finto-pentita in direzione. La seconda mi hanno graziato. Secondo i miei calcoli, mi ribeccano poco prima di Natale. Ma comunque quando ho acceso la sigaretta col cervello disconnesso, mica ero al lavoro, eh.

    @Klaire: eh, facevo il contrabbasso. Mi portavano a spasso in una custodia di cuoio e mi facevano uscire ogni tanto, giusto per pizzicarmi le corde. Era mica una brutta vita, sai...

    @Dopodimeilnulla: sapessi io. Solo che io credo di essere furbo. E' questa la cosa terribile.

    @Amore_immaginato: ahimè si. Confermo che si tratta di deficienza improvvisa e a breve termine. Lo so, credere che fosse il frutto di vite già vissute era decisamente più romantico, ma temo non sia così. Se poi sbaglio, ben felice di sbagliare, sia chiaro.

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