lunedì 17 agosto 2009

L'usanza.

Il ferragosto sta diventando anno dopo anno, tipo il capodanno. E' sempre più simile. Io ricordo che anni fa, quando ero bambino, ma anche quando bambino non lo ero più, il ferragosto non se lo inculava nessuno. Era un giorno come un altro. Uno si alzava al mattino e se era al mare, andava in spiaggia, faceva il bagno, prendeva il sole, andava a pranzo e poi tornava al mare. Fine. Poi un giorno cominciarono ad arrivare i gavettoni. Dice: eh sai, l'usanza. Ma l'usanza cosa? Ma quando mai? Comunque. La costa adriatica diventò un unico interminabile gavettone. Da Rimini fino alla Puglia era un gavettone perenne, con relative incazzature dei padri di famiglia, che evidentemente anche loro, non erano a conoscenza di questa celeberrima usanza. Poi la moda dei gavettoni a ferragosto si spostò anche sulla costa tirrenica ed anche qui, gente incazzata che non era a conoscenza dell'usanza, esattamente come quella sulla costa adriatica. Insomma, era talmente un'usanza radicata quella dei gavettoni che sia sulla costa adriatica che su quella tirrenica non la conosceva nessuno. Poi, col passare degli anni, ai gavettoni si aggiunse il problema di cosa fare a ferragosto. Dice: cosa fai a ferragosto? Perchè? Cosa dovrei fare a ferragosto? Dice: no dico: vai in discoteca? In qualche locale? In discoteca? Non sono mai andato in discoteca, dovrei andarci a ferragosto? Dice: no sai, l'usanza. L'usanza? E da quando c'è questa usanza? Dice: da sempre. Ah, non lo sapevo. Ci sono un sacco di usanze in Italia che non conosco, evidentemente. E poi: dove sei a pranzo a ferragosto? A casa, perchè? Ci sarà mica l'usanza che a ferragosto bisogna fare la tavolata tipo capodanno? Dice: esatto. Vieni a pranzo da noi, allora? Certo che ci vengo, ma sia chiaro: dell'usanza me ne sbatto le palle, ci vengo solo per non dover cucinare e non dover rimettere a posto poi. Ci verrei anche se fosse il 27 aprile, tanto per essere chiari. E dunque.

Attendo con terrore la frase: quando vai a comprare i regali di ferragosto? Sai, l'usanza....

6 commenti:

  1. quindi anche quella di mandare gli sms con gli auguri per ferragosto dev'essere un'usanza. che io non conosco. e a chi mi manda gli auguri di ferragosto con l'sms io non rispondo. proprio come a natale.

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  2. Ecco, tu sei preveggente. Quindi mi tengo pronta per il pranzo del 27 aprile, che lo so che prima o poi si arriverà lì, anzi peggio, si festeggeranno tutti i giorni!

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  3. ai regali manca poco , veramente poco .... ci siamo quasi =)



    Ciao Dianarte

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  4. perchè era ferragosto?? io credevo fosse sabato. e manco me lo pagano quest'anno... visto che cade di sabato. azz. baci dalla norina :-))

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  5. Dalla mie parti c'è l'usanza di fare un regalo a chi scrive il commento numero cinque, sai, l'usanza... ^____^

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  6. @Poison: a me ancora gli auguri non sono arrivati via sms. Dev'essere un'usanza regionale, quella. Qui per ora ci si limita a chiedere cosa si fa e dove siamo a mangiare. Una cosa per volta, insomma.

    @CharlieB.: esatto. Sarà una festa perenne. Fuochi artificiali 24 ore su 24, Amigu Charlie e A E I O U Ypsilonne saranno la colonna sonora della nostra vita. Ci chiederemo come abbiamo potuto vivere senza per tutti questi anni.

    @Dianarte: azz..dici? Ma è una notizia terribile, questa. Devo organizzarmi per non farmi cogliere impreparato.

    @Noraa: confermo: era ferragosto. Non dirmi che non sei stata al Billionaire....

    @No.snob: azz, ma che usanza originale, devo dire. Ma il commento numero cinque, su questo blog, o va bene qualunque blog? Nel frattempo vado dal fioraio :-)

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