mercoledì 12 agosto 2009

Non mi piace quando i paesi cambiano.

No, non mi piace. Che certi paesi son belli così come sono. Perchè uno il paese se lo sceglie e se lo sceglie perchè ci sono le cose in un certo modo, le strade fatte così, i giardini pubblici che c'è la fontana in mezzo, il vecchio corso coi suoi negozietti. Poi un giorno arriva qualcuno e decide di cambiare. Così. Senza un motivo apparente. Le migliorie. Le migliorie cosa? Ma che parola è "migliorie"? Non lo senti che anche solo a pronunciarla, la parola "migliorie", c'è qualcosa che stona? E' una brutta parola "migliorie", ha un suono sgradevole, non si incastra bene con la parola successiva, nè con quella precedente. Quando la pronunci la lingua deve fare del lavoro supplementare. C'è quel gl messo lì in mezzo, che interrompe per un attimo una serie impressionante di vocali. Ma quante cazzo di vocali ci sono nella parola "migliorie"? Ma lo vedi? Nove lettere, cinque vocali. Ma si può? Le vocali mi stanno antipatiche. Son cinque, ma pare che facciano tutto loro. Si atteggiano, fanno le fighe, le vocali. Cominciano da subito a far le fighe. Fin dai primi giorni di scuola, quando la maestra ti dice che nella parola aiuole ci sono tutte e cinque. E loro si atteggiano. Dicono: visto? Siamo tutte e cinque qua. Che te ne pare? Ci trovi fighe? E' orrenda la parola "aiuole". Non ha senso. Che cazzo vuol dire "aiuole"? Che se ne vadano affanculo, le aiuole. Ed anche le vocali e le migliorie. Che poi, chi dice che una rotonda sia meglio di un semaforo? Su che basi lo si determina? Hai fatto un referendum fra i cittadini? E allora che cazzo vuoi? Come ti permetti di ritenere che per tutti è meglio una rotonda? A me piaceva quel semaforo. Mi ci fermavo quando era rosso, accendevo con calma una sigaretta, leggevo le scritte sul palo di sostegno fatte col pennarello blu. Scritte semplici, tracciate con mano sicura da qualcuno. Scritte tipo: Paola troia, oppure l'Ilenia fa i bocchini ai tori, o l'immancabile Juve merda, che qua lo trovi scritto anche in chiesa, se ci vai.

Poi un giorno, tutto cambia. Un giorno qualcuno decide che i tre minuti che perdi al semaforo, non li devi più perdere, che almeno con la rotonda non ci si ferma e siamo più produttivi. Perchè pare che chi si ferma è perduto. E noi piano piano ci si adegua.

Selavì.

7 commenti:

  1. per le migliorie che stan facendo qua a monza io non so se ci arrivo a vederle finite nel 2011.... bacio e dimmi il desiderio avverato :-)))) nora

    RispondiElimina
  2. Peggio delle rotonde ci sono solo le rotonde inglesi ma non intendo le signore inglesi con la vita grossa e il culo piatto. Intendo le rotonde stradali dei paesi con guida a sinistra. Garantito sono veri e propri gironi (leggi rotonde)infernali. Per le vocali poi ammetto solo la o. Locorotondo mi orgasma. Manu

    RispondiElimina
  3. però fa tanto europa che conta!!!
    (si capisce che era ironico? No?? Era ironico!!)

    RispondiElimina
  4. Hai ragione! Oltretutto se fanno ste rotonde mentre tu sei a cena nel paese vicino e torni a casa tutto assonnato rischi pure di usar l'aiuola nel centro come rampa di lancio per le stelle! (ho scritto aiuola, è vero, ma con evidente antipatia, lasciamelo dire)

    RispondiElimina
  5. secondo me e' tutto colpa di Paola,quella troia che fa i bocchini a quei della juve merdallors!

    selavi'vero, ma e' triste lo stesso anche se ci si adegua,anzi,e' triste perche' ci si adegua...

    RispondiElimina
  6. Al centro della rotonda sorgerà una bellissima aiuola...

    RispondiElimina
  7. @Noraa: il desiderio avverato era quello di staccare dal lavoro alle 22. Desiderio avverato in perfetto orario, devo dire.

    @Manu: nelle rotonde inglesi ci sono stato solo in taxi ed ho passato momenti d'inferno, che avevo sempre l'impressione di trovarmi un'auto stampata in faccia. Ma com'è che quelli girano contromano?

    @Amore_immaginato: si capiva, si capiva. Poteva essere solo ironico, dai. Mica vorrai che ci sia qualcuno che ci crede, che siamo nell'Europa che conta, vero?

    @CharlieB.: ma guarda, prima che la finiscano la rotonda, fai in tempo a mangiare, digerire, tornare a casa e laurearti in sanscrito antico. Che quelli mica hanno fretta, sai. Figurati.

    @Gabry: esatto. E' l'adeguarsi che intristisce. E' che le rivoluzioni son faticose. E poi si rischia di farsi male.

    @Scoontrosa: con una scultura simil-futurista, che dopo due giorni sarà irrimediabilmente arrugginita. E' la prassi.

    RispondiElimina