lunedì 17 maggio 2010

Dead or alive.

Beh, cominciare la settimana con un funerale, non è che sia proprio il massimo, diciamo. Anche se, devo riconoscere, il casino davvero grande sarà quando di quel funerale, io sarò l'interprete principale. Per cui direi che finchè al mattino si aprono gli occhi, segno che durante la notte tutte le cose sono andate nel verso giusto.

Ricordo che quando ero bambino, me lo domandavo spesso come sarebbe stato il mio funerale. Ora invece, me lo domando meno. O meglio: non me lo domando proprio. Forse perchè c'è molto meno tempo, per cui non domandandomelo fingo che il problema non esista. Il segreto sta tutto lì: convincersi che noi non moriremo mai. Lo so, è difficile, ci vogliono anni di allenamento, ma ce la si può fare. Perchè in fondo, se ci pensi bene, per quale motivo dovremmo morire? Con quale scopo? A chi giova che noi muoriamo? Non ho capito: uno nasce e già sa che deve lavorare quarant'anni: mi sembra già una bella punizione, ti pare? Perchè dovrei anche morire?

No dai, non mi venire a dire tutta quella roba sulla vita dopo la vita. Che io un po' di cose le ho lette sull'argomento e sinceramente, non mi piacciono. Che se proprio devo rinascere, voglio rinascere esattamente uguale a come sono ora. Che, lo so, magari non sono bello, ma ormai mi sono abituato a vedermi così e mi sto bene. Per cui se devo rinascere sequoia o cavallo a dondolo, lasciamo stare, per cortesia. Che le cose, o si fanno per bene o non si fanno. Troppo facile sennò, dire: bene. Questo lo faccio rinascere geranio. Ma quale geranio? Io non voglio rinascere geranio, che poi i cani mi pisciano addosso, i bambini mi strappano le foglie. Non mi piace. O mi fai rinascere quello che sono, o lasci perdere.

Che poi, lo vedi? I funerali sono tristi, la gente piange e si domanda perchè. Tutti se lo domandano sempre, il perchè. Ma la risposta non c'è mai. Non c'è mai nessuno che si affaccia dalle nubi e fornisce una bella spiegazione convincente, in modo da alleviare un po' il dolore delle persone. Mai.

Poi si torna a casa e magari si avrebbe voglia di prendere a calci qualcosa per sfogare un po' la rabbia. E quando stai per assestare un bel calcio ad un geranio, ti fermi e pensi che magari si tratta di tuo zio.

Allora gli dai un po' d'acqua, sistemi le foglie e dici: allora zio, tutto bene? Come te la passi?

Convinto che a te non potrà mai succedere.

10 commenti:

  1. l'unico senso della morte l'ho trovato nel fatto che se nessuno morisse non ci sarebbe più spazio da mò. la chiosa del post è perfetta, te la invidio un bel po', ché una cosa del genere sarebbe piaciuto scriverla pur'a me. vabbè, ma d'altra parte sei tu che vuoi fare lo scrittore nudo...

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  2. Brutti pensieri di inizio settimana. Con un funerale ho chiuso quella passata. Nemmeno io vorrei essere qualcosa nella prossima vita,ma qualcuno che ama, sorride,piange,insomma che vive.Magari la prossima volta mi capiterà di farlo nel posto giusto.

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  3. Senti, Evasuccio, son già due post(s) dove la morte fa capolino. Suvvia, torniamo alle lezioni di toscano, eh? vuoi? dai su su. Poi andiam a mangiare la torta banana&fragole. :)

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  4. muoriamo?
    ma veramente?!
    cioè.. ma veramente si dice così???

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  5. Dai... magari è vero che non succede! Perchè no? Magari non succede davvero. Si, torniamo alle lezioni di toscano! :-)

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  6. Il vento di questi giorni ha rotto il geranio che adorna la finestra della mia camera, mi è venuta un po' di ansia... no.snob

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  7. Io sono stata già anatra e gatto, secondo me e, ti dirò, non si stava male... se non altro non avevo dubbi su quello che dovevo fare: c'era l'istinto, c'era. E forse pure i gerani ce l'hanno l'istinto... Chiediglielo un po' a tuo zio, va'.

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  8. ....un po' di tempo ke nn ti leggevo....sai com'è a volte capita ke la vita nn va proprio come vorresti......oggi piccola parentesi...poi si riprende...a remare contro vento....tanto lo so, passera'........ed io e la mia cucciola...lasceremo letti d'ospedale....infermieri incompetenti.....corsie asettike....e quel verde ke ultimamente mi sta proprio sulle palle......ke voglia di normalita'.....e giuro appena rientreremo...un calcio al geranio è assicurato.....ma quale vita dopo la morte....ke cazzate....io x adesso mi godo questa....x dopo,ci penseremo al momento.dopodimeilnulla....da oggi lady ^____^

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  9. personalmente vorrei godermi ancora un po' di vita ..ma rinascere fiore non mi dispiacerebe poi tanto

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  10. @Dantès: anch'io ho sempre pensato che si muore per far posto. Ma poi perchè mai si dovrebbe far posto? Io già c'ero, qua. Se chi arriva non trova posto, che vada da qualche altra parte. Perchè dovrei morire io, per far posto a lui?

    @Marina: ma tu pensi davvero ci sia una prossima vita? Secondo me, ci danno una sola chance. Magari sbaglio, però.

    @CharlieB.: eh lo so, ma ero tornato da un funerale. E poi quando scrivo sulla morte, lo faccio per una sorta di scongiuro.

    @Arance: ma sai che mentre lo scrivevo, mi interrogavo anch'io su questa cosa? Sinceramente non lo so se si scrive così. Mi viene da pensare che "io muoio" e dunque "noi muoriamo". Ma non potrei giurarci.

    @LuceNera: secondo me, no. Non succede. Che rinasco geranio, intendo. O almeno lo spero, ecco.

    @No.snob: lo credo. Vedere il proprio zio maltrattato non è mai bello.

    @Miss: bello essere anatra. Non credo di esserlo mai stato, per la verità. Io vorrei rinascere contrabbasso.

    @Lady: vero. La vita spesso fa strani scherzi. Ti faccio tanti auguri e ti auguro tanta normalità, che miglior cosa non c'è.

    @Morganael: ti dirò: un'altra cinquantina d'anni me li farei pure io. E dopo diventare un bel girasole.

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