martedì 8 giugno 2010

Tu vo' fà l'americano. Ma sei nato in Italì.

Potevo essere nato in America. Dico davvero. Mi raccontava mio nonno che durante la liberazione un soldato americano vide mia mamma, che era poco più di una bambina e voleva portarsela con se in America. Allora mio nonno gli fece capire che se anche ci avevano liberato, mica potevano arrivare qua e fare i cazzi propri come se niente fosse. Che poi, ora che ci penso, mica gli è mai passato sto vizio, agli americani. Vabbè.

Mi sono chiesto spesso come sarei stato, se fossi nato in America.

Magari avrei votato Obama ed avrei detto "omaigad" per qualsiasi cosa fosse avvenuta. Magari avrei mangiato quintali di hamburger ed avrei tagliato il tacchino il giorno del ringraziamento. Magari sarei stato a favore della pena di morte, o magari avrei sfilato silenziosamente con in mano un cartello, a lume di candela, quando stavano per giustiziare qualcuno.

Avrei seguito il basket e sarei stato tifoso dei Boston Cetics, o dei Los Angeles Lakers, o forse degli Utah Jazz. Avrei lavorato in qualche ufficio ed avrei raccolto la mia roba dalla scrivania mettendola in una minuscola scatola di cartone se mi avessero licenziato.

Non avrei mai conosciuto mio babbo, nè la mia nonna ipercattolica, nè tutte le persone che ho conosciuto nella mia vita. Sarei stato amico di reduci del Vietnam, o magari sarei morto nelle torri gemelle.

Boh. Non lo so. A naso direi che mio nonno ha fatto bene a non far portar via mia mamma. Ma chi può dirlo?

12 commenti:

  1. Se fossi stata americana magari mi sarei schiantata sedicenne contro un muro con la mia prima patente o sarei stata una pendolare tra uno stato e l'altro per lavorare o sarei nella merda fino al collo al fine di pagare un intervento ospedaliero inatteso.
    Tutto sommato sono contenta che mia nonna abbia deciso di venire a vivere in italia!

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  2. Ma se nascevi in America parlavi americano e poi io cosa avrei letto che non conosco le lingue???!!.si si ..ha fatto bene tuo nonno..ha fatto bene!

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  3. Considerando che vivi in una bellissima regione direi che il nonno ha fatto più che bene... potevo nascerci io in America... che era meglio!!!

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  4. Sti americani,che non ce la fanno a mettere neanche un tappo.....privarci dell'Evaso giammai!!!!!
    Meno male tuo nonno, visto che Benigni non riuscì a fermare Colombo.

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  5. E poi, diciamocelo, essere un John qualsiasi...ma che gusto ci sarebbe stato?! ;)

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  6. americano? ....americano ......mmmmh............un grasso e finto puritano a stelle e strisce? ..........ma lascia perdere.........

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  7. e da quando mi si chiama Cinzia!!!!!!............

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  8. ottima idea il tu nonno e noi che si leggeva ?

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  9. ...leggendo i commenti precedenti direi che qualcuno può dirlo... no.snob

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  10. magari avresti avuto la pelle scura e tanti capelli ricciricciricci :-D
    Scoont

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  11. ma per quello mica c'era bisogno di nascere in america... e manco per tifare i Lakers !!!
    sempre Scoont

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  12. Amore-immaginato: si, credo che vivere in Italia non sia ,in fondo, così male. Se non si fa caso a certe piccolezze, si sta da Dio.

    @Irene: ma nemmeno io conosco le lingue, per cui sarei stato un americano che parlava italiano.

    @LuceNera: e che avresti fatto, se fossi nata in America? Chissà, magari eri al posto di Condilsa Rais. Lo scrivo così, perchè in quell'altro modo non si può guardare, dai.

    @Marina: vero. Mio nonno è riuscito dove Benigni ha fallito. Ma allora, dunque, non ci resta che piangere? :-)

    @CharlieB: ma non solo: pensa se ero John Kennedy. Azz.

    @Cinzia: ma infatti, lascio perdere molto volentieri, ti assicuro. Dicevo: ma sei Cinzia, o non sei Cinzia? Che qua c'è scritto Cinzia.

    @Morganael: eh, non lo so. Magari si era tutti americani e il problema non si poneva. :-)

    @No.snob: :-) in effetti, hai ragione. Ed io ringrazio, chiaramente.

    @Scoontrosa: mi sa che per quanto riguarda i capelli, ovunque nascevo era un casino. :-)

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