venerdì 29 luglio 2011

Nord sudovest est.

Probabilmente nei prossimi giorni mi dovrò dirigere verso nord. E per uno della Toscana che si dirige verso nord, c'è un'unica via da percorrere: la Firenze-Bologna, un tratto autostradale che si contende con la Salerno-Reggio Calabria la palma di tratto autostradale più disastrato della Via Lattea.

Ho nitidi ricordi di quando ero piccolo e sedevo nel sedile posteriore della 1100 di mio babbo. Esatto. Nel sedile posteriore. Mica come ora che devi avere il seggiolino apposito, messo nella direzione opposta a quella di marcia e fregnacce simili, ai miei tempi i bambini sedevano dietro e chi se ne frega se una 850 sport ti si piantava nel culo. Pazienza. Se ti diceva bene te la cavavi con uno spavento, se ti diceva male morivi e pazienza.

E insomma, dicevo che ho nitidi ricordi. Ricordi di mio babbo che smadonneggiava come un turco, lamentandosi dei cantieri che ti incolonnavano in file lunghissime, facendoti fare duecento metri in tre quarti d'ora.

Diceva cose tipo: io vorrei sapere, porca di quella maiala lurida impestata, quando si decidono a mettere a posto questa autostrada. Allora mia mamma, che era una donna che le parolacce non le sopportava, diceva: allora? Non le dire queste parole, che poi il bambino le ripete. Che se gliele sento dire, prima do due schiaffi a lui e poi li vengo a dare a te. Che io mi domandavo: ma perchè se è colpa sua, prima li da a me? Ed infatti poi, nel corso degli anni, qualche schiaffazzo per questo motivo l'ho preso. Solo che dopo che l'avevo preso, aspettavo che lo prendesse anche mio babbo. Una cosa tipo mal comune mezzo gaudio, insomma. Invece niente. Li prendevo solo io.

Da allora, da quando mio babbo smadonneggiava, con me seduto dietro, sono passati quarant'anni abbondanti, ma le cose sulla Firenze-Bologna non sono cambiate di una virgola. Mio babbo è morto, mia mamma pure, l'uomo è andato sulla Luna, i francesi e gli inglesi in tre anni hanno fatto un tunnel sotto la Manica, abbiamo vinto due mondiali a distanza di ventiquattro anni, è nata, ha avuto successo ed è morta Amy Winehouse.

E la Firenze-Bologna è rimasta com'era. Ad imperitura memoria di quanto siamo italiani.

E che vogliamo fare?

Buone vacanze.

E se per caso ti trovassi a passare da quelle parti e vedi nella colonna della corsia accanto un tale che sorride nonostante sia lì immobile da due ore, non è escluso che quel tale sia io.

Buone vacanze di nuovo.

3 commenti:

  1. Questo fine settimana sulle autostrade si riverseranno i soliti dieci milioni di veicoli. Il numero dei vacanzieri è fisso, esattamente come i cantieri... ^___^ no.snob

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  2. Buone vacanze a te evaso.
    Io mi dirigo nella direzione opposta e siccome ne ho due maroni di guidare, ho scelto il treno.
    Ma da Milano, che da Torino tutti i pugliesi si erano già accaparrati ogni meandro, ogni anfratto, ogni corridoio e ogni poltrona.
    Non dubito che qualcuno viaggi appollaiato sui disegni tipici dei treni, quelli che quando ero piccola erano in bianco e nero sopra ogni sedile e che ahimè, ho rivisto due anni fa.
    Come vedi, noi cambiamo, le cose restano immutate, ad imperitura memoria di quello che eravamo!

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  3. Buone vacanze e buona anche un'altra cosa, non dico cosa per discrezione... ché poi tu dici che invecchi e non è mica verovero :-)

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