domenica 2 ottobre 2011

Scelte.

Mi sono accorto, nel corso degli anni, che quando devo prendere una decisione ed ho il cinquanta per cento di possibilità di sbagliare, di solito sbaglio. Ragion per cui, in genere, spesso decido di fare esattamente l'opposto di quello che pensavo di fare.

In pratica funziona così: sono in macchina ad un bivio e non so assolutamente da che parte andare. Non ci sono cartelli che indicano, nè persone alle quali posso chiedere e, naturalmente, non ho il navigatore. Allora mi dico: secondo me devo andare a destra. Ed appena finito di pensare questa cosa, giro a sinistra. E sbaglio comunque.

Lo stesso capita quando devo accendere un interruttore che non conosco. Giusto l'altra sera, per dire, ero a mangiare in una casa non mia e volevo uscire per andare a fumare una sigaretta, che io mica ho bisogno che me lo dica Sirchia che non si può fumare in certi posti, io lo faccio da anni, poi è arrivato Sirchia e tutti a dire: ammazza che bravo Sirchia, ora gliela fa vedere lui a questi rompicoglioni di fumatori. Invece no. Invece Sirchia mica è bravo, è soltanto un tale che ha un minimo di buon senso. Ed io, che non sono Sirchia, ma il buon senso (modestamente) non mi manca, non fumo neppure quando vado nelle case degli altri. Ci sono venti gradi sottozero? Pazienza, mi metto il cappotto ed esco a fumare. Che almeno quando Sirchia deciderà che non si può fumare nelle case degli altri, arriva un'altra volta secondo. Che poi: ma che cazzo di fine ha fatto Sirchia, che non si sente più? Sarà mica morto, vero? Che con tutti gli accidenti che gli sono arrivati, non mi stupirei nemmeno troppo.

Comunque dicevo dell'interruttore.

Insomma, sono uscito per andare a fumare e mi sono trovato davanti un interruttore con due bottoni: uno accendeva la luce delle scale e l'altro la luce fuori. A me serviva, logicamente, accendere la luce fuori e dunque ho premuto uno dei due interruttori. Ti devo dire dove si è accesa la luce?

Ecco, appunto.

Io spero soltanto che nella vita non mi succeda mai di dovermi trovare nella situazione di dover tagliare un filo per disinnescare una bomba.

In ogni caso, sappi che ci ho messo tutto l'impegno possibile.

3 commenti:

  1. Vieni a prendere un caffè da me che in casa mia si può fumare in barba a Sirchia.
    E se per caso dovessi essere legata ad una bomba, ti prego evasuccio, lascia perdere.
    Che magari mi salvo pure!

    RispondiElimina
  2. sono andata a cercar notizie di Sirchia: a fine agosto lo intervistavano... ciao, Aldabra

    RispondiElimina
  3. @Amore_immaginato: in genere è il filo rosso, quello da tagliare, ma prometto che non mi azzardo.

    @Aldabra: ah. Dunque sta bene. Meno male, và. Certo che ogni tanto potrebbe pure farsi vivo, sennò la gente sta in ansia.

    RispondiElimina