venerdì 4 novembre 2011

Sette sosia per sette sorelle.

Ogni tanto, ciclicamente, la gente tira fuori dei discorsi strani. Hai presente quelle stronzate che si dicevano da bambini? Tipo quella che nel tronchetto della felicità c'era la vedova nera, o quella che se uno faceva karatè veniva schedato dalla polizia? Io, per dire, non ho mai fatto karatè per questo motivo, ma conosco un bambino di sei anni che lo fa e non è affatto schedato dalla polizia. Ora si chiamano "leggende metropolitane", ai miei tempi si chiamavano "cazzate", ma si sa, il mondo si evolve ed anche il lessico muta.

No niente, ho sentito un tale che diceva ad un altro che ognuno di noi ha sette sosia. E lo diceva che era proprio convinto. Che io, appena ho sentito dire questa cosa, che saranno stati almeno trentasette-trentotto anni che non la sentivo dire, mi è passata davanti agli occhi tutta la mia infanzia. Mi è tornato alle narici il profumo del panino col salame che si comprava a scuola nell'intervallo, dall' "omino dei panini", le estati a Viareggio, guardando con attenzione le targhe di tutte le auto per trovarne una targata Firenze e dopo averla trovata, urlare: babbo, babbo, una macchina targata Firenze!, come se Viareggio fosse in Giappone. Mi è apparso il volto della mia professoressa di matematica che sorridendomi mi si avvicinava e mi diceva: si Giannino, però tu ti devi impegnare un po', altrimenti mica ce la facciamo, io e te e poi mi dava due pacche nel collo con tanto affetto, come si fa con un buon cane da caccia.

E insomma, i sosia.

Pure io la dicevo da bambino sta cosa dei sosia, ma mica per altro, la dicevo perchè la dicevano tutti. Qualcuno addirittura raccontava che era stato in qualche posto strano e che un paio di suoi sosia li aveva incontrati. Che io lo avrei ammazzato, dalla rabbia che mi veniva. Allora chiedevo dove li aveva incontrati e lui diceva: uno a Roseto degli Abruzzi e l'altro a Bagnolo Piemonte, diceva posti distanti, il bastardo, in modo che fosse impossibile controllare. Allora io andavo da mio babbo e gli dicevo: babbo, si va a Bagnolo Piemonte? Lui mi guardava strano e diceva: si, dopo ci andiamo. Invece mica ci siamo mai andati.

Qualche anno fa c'era sta cosa che pure Gheddafi e Saddam avessero dei sosia che prendevano il loro posto, quando le cose si mettevano male. Saddam ci posso pure credere, in quanto se sei iracheno (e se sei tutt'ora vivo, che la cosa mica è automatica), bastava ti lasciassi crescere i baffi ed eri di default uguale a Saddam, ma Gheddafi dove li trovava altri sette come lui?

E poi non ho capito: io è una vita che sono al mondo ed ho pure girato parecchio, ma non ho mai incontrato nessuno che avesse la mia faccia e questi due avevano sette sosia tutti lì, belli pronti da usare in caso di bisogno? E dove li avevano trovati? Gheddafi, almeno.

Per Saddam, ripeto, era più facile.


E comunque, a Roseto degli Abruzzi ed a Bagnolo Piemonte, ancora ci devo andare.

11 commenti:

  1. quindi vuoi dire che non è vero???
    pensare che ieri ho visto qui uno che ti somigliava e credevo fossi tu :D
    (divertente il testo, ma davvero ne!)

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  2. chissà che vita fanno le altre io io io io io io io!

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  3. ah ah Amore?
    una mi ha detto "chiamami Amore quanto vuoi" =D

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  4. Come trovare i propri sosia? Con un semplice show dei sentimenti in prima serata su Rai1 no? ;-)

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  5. Ho sempre pensato che Gheddafi fosse identico a Carlos Santana.. No??!

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  6. Spero, per gli altri sei, che la storia dei sosia sia una bufala. ^____^ no.snob

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  7. a Roseto degli Abruzzi se ci andassi sono certa che incontrerei uno che sarebbe tale e quale a te se ti conoscessi e gli direi ma sei uno dei sette sosia di evasoxcaso...ecco volevo dire...i mondi paralleli. Manu

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  8. A Bagnolo Piemonte posso farci un salto io, se vuoi, e poi ti dico. Sai che?, da bambina non mi hanno raccontato manco la stronzata di Babbo Natale e neanche quelle storielle fesse della cicogna e del cavolo che sono un'offesa alla biologia. In compenso ne ho sentite alcune forgiate non c'è male, appena sono cresciuta un po'. Ad ogni modo, la faccenda dei sosia... beh... se ce ne fossero altre sei con la faccia come la mia sarebbe un vero problema :-)

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  9. Ah, sette! Otto in tutto? ... Non è che Dio si offende se gli attribuiamo così poca fantasia?

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  10. Oh beh, ma non è che si confondeva, quel qualcuno bimbetto come te, con le vite dei gatti? E comunque Edna Mode de Gli Incredibili è la mia sosia, un fumetto. Ovvio. ;)

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  11. @Riccardo: no no, non dico che non sia vero, dico solo che qualche dubbio ce l'ho. Ma tu abiti a Bagnolo Piemonte? Che lì, pare sia pieno di sosia.

    @Amore_immaginato: secondo me, fanno la nostra stessa vita. Sono sosia in tutto e per tutto.

    @Cercatorediperle: mi pare un'ottima idea. E mi pare strano che ancora nessuno ci abbia mai pensato.

    @Quaranta mq: ma sai che hai ragione? Vuoi vedere che è morto il chitarrista e il rais se la schitarreggia di brutto? E' inquietante sta cosa.

    @No. snob: io ne sono quasi certo, che lo sia. ^___^

    @Manu: dici che il mio sosia sia a Roseto? Ci devo andare, qualche volta.

    @Miss: se vai a Bagnolo, fammi sto favore, allora. Ti metti in giro e cerchi uno uguale a me. Se lo trovi coi capelli, digli che è solo una volgare imitazione. No no, secondo me Dio non si offende. Oh, ne ha fatti sette miliardi, mica è semplice farli tutti diversi.

    @CharlieB.: ah, ma contano anche i fumetti? Mica ci avevo pensato. Azz. La faccenda si fa complicata.

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