giovedì 31 maggio 2012

Clamoroso al Cibali.


Oh, ma lo sai quanti anni ho giocato a pallone, io? Una ventina. Mica caz...mica storie. Una ventina d'anni su infimi campi di terra che quando pioveva ci venivano le sabbie mobili e che quando erano asciutti, se cadevi, rischiavi di spiattellarti un ginocchio fino al femore. Ma hai un'idea di quanto mi sono divertito? Porca miseria, che goduria. Entrate in scivolata, col fango che ti schizzava negli occhi, occhiatacce sui calci d'angolo con gli avversari che cercavano di fregarti, minacce più o meno velate: oggi ti spacco una gamba, figlio di puttana. La gamba spaccala alla maiala di tomà. Ti aspetto, faccia di merda. Si sa, lo sport affratella.
Sei gol, ho fatto. Sei gol in venti anni. Un po' pochini, dirai. Lo so. Ma ero un difensore. Uno di quelli che "o palla o piede", uno di quelli che "spazzavano via alla viva il parroco". Sei gol. Me li ricordo tutti (e capirai che ci vuole), a tutti gli ho dato un nome, come se fossero figli.
Poi passa il tempo e ti dici che "ora basta". Hai quasi trent'anni, ormai gli stadi, quelli veri, non li infiammi più. A quello ci pensano Maradona, Messi, Cristiano Ronaldo, Del Piero. Tu ti devi accontentare di quello che hai fatto. Ma va bene così, ci mancherebbe. 
Però il calcio lo continui a seguire. Quella maglia viola te l'hanno infilata sotto la pelle fin da piccolo, il babbo, il nonno, gli amici, i parenti. Poche gioie e tanti momenti bui, ma pazienza, quando (e se) si vince, sarà ancora più bello. 
Poi nel 1980 succede qualcosa. I giornali titolano: Partite truccate! Giordano e Wilson in galera, subito dopo la partita, il Milan in serie B, la Lazio pure. Non capisci. Ma che è sta roba? Poi capisci e tutto passa. Succede qualcosa anche negli anni 90, ma fa niente, si continua. Nel 2006 solita storia, stavolta c'è implicata anche la Fiorentina. Quindici punti di penalizzazione, ma si arriva comunque terzi. In panca c'è Prandelli, mica cincirinella. 
2012 e ci risiamo. Niente di nuovo e sempre meno stupore. 
E' triste però pensare, quando finisce una partita: ma sarà tutto vero, o saranno stati d'accordo? 
Ed è ancora più triste che se Monti dice che il calcio è malato, viene insultato e sbeffeggiato da tutti.
Se Buffon dice che invece è tutto a posto e non c'è niente di cui preoccuparsi, viene esaltato.
Io credo che basterebbe questo per far diventare l'Italia un paese in cui uno ci può andare giusto una volta all'anno e starci non più di tre giorni.
E credo anche che Buffon sia uno dei più grandi portieri che l'Italia abbia mai avuto, ma al contempo, uno degli uomini più piccoli che il calcio abbia mai prodotto. 
Per fortuna che poi il destino tutto compensa e lo ha fatto sposare con la Seredova.

8 commenti:

  1. Il profumo dei soldi riesce ad acchiappare anche e soprattutto chi i soldi già li possiede.
    Anche perchè se non lo conosci, difficile che uno possa rimanere coinvolto.
    Ed è un peccato che anche lo sport non sia privo di macchinazioni rovinose.
    No, non ci si stupisce più purtroppo.

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  2. Io questo post l'ho letto una volta. Poi l'ho letto ancora. Non sono una gran tifosa... juventina perchè mi ha contagiata la nonna. Poi mi sono resa conto che condividevo in pieno il senso di quello che hai scritto. Infine ho riunito la famiglia (giuro) ed ho letto ad alta voce questo post. E poi... poi ho sorriso soddisfatta.

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    1. Avrei scritto le stesse cose anche se Buffon giocava nella Pro Patria o nella Fiorentina. E' risaputo che lui è uno che scommette parecchio (legalmente, si presume e si spera) e che ciò non costituisce reato. Il fatto è però che se scoprono tuoi assegni per un milione di euro (assegni poi, in pratica un documento) intestati ad una sala scommesse e tu ti giustifichi dicendo che quei soldi sono serviti a comprarti dei Rolex (in una sala scommesse, li compri i Rolex?), poi quantomeno evita di fare morali, che ci fai più bella figura. Detto ciò, Alè Viola. :-)

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  3. Mai, e dico mai, segnato un gol in 10 anni di fallimentare attività calcistica.
    Centrocampista dai piedi raffinati ma dalle caviglie di cristallo, dirottato al terzinaggio cieco e ignorante da allenatori altrettanti ignoranti.

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    1. Un centrocampista dai piedi raffinati che viene dirottato a fare il terzino, sarebbe da denunciare l'allenatore. Hai tutta la mia solidarietà.

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  4. Su Buffon hai detto la Parola Finale. E speriamo che la Seredova ci vendichi.

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