martedì 30 aprile 2013

Nubi di ieri sul nostro domani odierno. (cit.)


Che la situazione attuale in Italia non sia delle migliori, mi pare evidente. E mi pare altrettanto evidente che la frase "fra due anni l'Italia sarà fuori da tutto questo" pronunciata da Monti qualche tempo fa, sia sul podio delle cazzate più grosse di tutti i tempi. E pensare che avevo sempre creduto che quella del "milione di posti di lavoro" fosse inavvicinabile. Proprio vero che tutti i record sono fatti per essere battuti.
Ma nonostante ciò, nonostante ci siano persone che si uccidono perchè hanno perso il lavoro, persone che rubano perchè hanno perso il lavoro, persone che a stento arrivano alla fine del mese, aziende che chiudono con la stessa facilità con cui Belen apre le gambe, c'è un personaggio, in Italia, che mi ha fatto molto riflettere. Oddio, per la verità mi aveva fatto riflettere anche prima, ma ora di più. No, non è il "compagno" Bersani, lui non mi ha fatto riflettere, lui mi ha fatto pena mischiata a schifo, che è diverso.
No, il tale su cui ho riflettuto è un tale che perde le elezioni e, da perdente, riesce a distruggere la persona che l'ha sconfitto e il partito che ha preso più voti. Sempre da perdente, sceglie il Presidente della Repubblica e il presidente del Consiglio, mettendo al governo il nipote del suo braccio destro.
Prima di tutto questo, aveva vinto le elezioni e arraffato tutto il possibile. Ha rubato, ha corrotto, ha creato leggi ad hoc, ha intrallazzato, ha ingannato, ha truffato ed ha mandato il Paese in malora. 
E' amico di mafiosi e dittatori, copula come un coniglio, divorzia, si fidanza, sconfigge il cancro ed obbliga i capelli a ricrescergli sulla testa. 
Io ci ho riflettuto su questo tizio e sono arrivato alla conclusione che non è umano.
O lui non è umano, o questo è un Paese di emeriti coglioni.
Altre spiegazioni non ne vedo. 

8 commenti:

  1. Devo concordare mio malgrado, con Guchi.
    E' proprio la seconda.
    Tu l'hai detto meglio, io c'avevo provato qui (http://deliziaedelirio.blogspot.it/2013/02/hei-ho.html#comment-form) quando ancora non era riuscito a profanare le poche cose rimaste.

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    1. Anche tu confermi, eh? Temo che allora sia proprio così.
      Oddio, non è che "temo". Ne prendo atto, diciamo.

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  2. Opto per la seconda: Paese di emeriti coglioni con un'altissima incidenza di bulbi piliferi corrotti. A pensarci, comunque, c'è anche che lui tanto umano non è: sembra il pupazzo di un ventriloquo che si è fatto uomo, ma è rimasto di plastica, capelli disegnati, sorriso sincopato.

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    1. :-) bello il "pupazzo di un ventriloquo". Bello, ma inquietante.

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  3. Lui non è umano, noi siamo coglioni, le nubi persistono, anche le piogge monsoniche e la grandine. Attendo impaziente le cavallette. no.snob

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