sabato 27 giugno 2009

Jacko.

Sono sincero: Michael Jackson non mi è mai piaciuto. Nè come artista, nè tantomeno come uomo. Lo trovavo grottescamente surreale, pur riconoscendogli una formidabile capacità di business-man. Una perfetta macchina per fare soldi ed una altrettanto perfetta macchina per dilapidarli.

Credo di scoprire l'acqua calda dicendo che si trattava di una persona estremamente fragile, sempre alla ricerca di conferme e certezze.

L'ho spesso preso in giro, facendo anche battute di dubbio gusto.

Non capiterà più.

La sola cosa per cui sarei stato ore a guardarlo era questo.

Magari se fra qualche tempo lo incontro, mi faccio spiegare come cazzo ci riusciva.

8 commenti:

  1. Bah... sono anche andato a vederlo a Torino, e stavo organizzandomi per andarlo a vedere un'ultima volta a Londra (un po' cinicamente: meno male che non avevo già comprato i biglietti). Ma nel mio carnet dei lutti ora sono impegnato con Farrah Fawcett. Casomai più in là...

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  2. Neanche a me piaceva, Michael Jackson. In compenso avevo una passione per Farrah Fawcett. Ma io non faccio testo, uso i pendagli giapponesi pr arredare la pendrive.

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  3. Anch'io arredo le pendrive: oggi sono andato all'Ikea di Padova e ho comprato un Ektorp a due posti per la pendrive da 16 giga; lunedì mi fanno gli allacciamenti e poi penso di trasferirmi.

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  4. a me piaceva la sua musica.. e sicuramente è stato un mito anche per quello. Poi personalmente e umanamente mi faceva un pena immensa. come ho scritto io: lo amavano in tantissimi, l'unica persona che non lo amava per niente era lui stesso. Nora

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  5. A me era totalmente indifferente. Se non tristissimo il suo declino e cristallizzarsi in un mondo irreale e deviato che solo lui poteva vivere. Però Beat It mi piace (che la musica rimane comunque!) assai tantissimo!

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  6. Se Mickael Jackson fosse stato Niccolò Fabi, non sarebbe stato Michael Jackson: non si può essere il re del pop e vendere stramilioni di dischi in anni e anni di carriera se si ha la complessità psicologica e artistica di Elisabetta Viviani. Che poi a me Elisabetta Viviani è sempre piaciuta, ma un suo concerto onestamente non sarei mai andato a vederlo.

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  7. che un mio amico giustamente si chiedeva: chissà cosa diceva l'oroscopo di michael jackson quel giorno lì...
    cmnq, è morto anche il papà di carlo verdone. se c'è chi può spendere una parola anche per lui...

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  8. @ Filippo: azz, vero. Pure Farrah Fawcett. Che io ne ero anche un po' innamorato, in gioventù. E comunque sempre cinicamente, pare che qualche biglietto per il concerto di Londra di MJ, sia già su ebay con base d'asta a mille euro. Che i certi fan(s) c'hanno questo amore disinteressato, che lo si nota proprio...azz...

    @Arance: anch'io ero innamorato di Farrah Fawcett. Tipo che quando la vedevo, smettevo di pensare a quello che stavo pensando e mi veniva in mente tutt'altro. Ma proprio altro, eh. Che non c'entrava nulla con quello che stavo pensando prima.

    @Noraa: era diventato schiavo di quello che aveva creato. Poi, qualche fissazione e mania avevano fatto il resto. A me sinceramente dispiace che sia morto. Come qualunque essere umano, del resto. La sua musica, onestamente, no. Non era propriamente il mio genere.

    @CharlieB.: spesse volte era davvero imbarazzante, in certi suoi comportamenti.

    @Filippo/2: hai ragione, è assolutamente vero quello che dici. Ma è questo che io (da ignorante) continuo a non capire (e lo dico, ti assicuro, senza nessuna ironia o sarcasmo): per quale motivo lui ha venduto trecento fantastiliardi di dischi ed uno che so, tipo Sergio Caputo, no? Voglio dire: dove era tutta questa innovazione e originalità, in quello che faceva? Ti ripeto: lo dico da totale ignorante in materia, ma sinceramente, motivi per questo successo planetario, non ne vedo. Poi, chiaramente, de gustibus.

    @Arance/2: a me, ripeto, in quanto essere umano dispiace anche per il papà di Carlo Verdone. Forse l'oroscopo diceva una cosa tipo: "oggi avrete una giornata serena" e magari è stata la sola volta che ci ha azzeccato.

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