domenica 28 giugno 2009

No, è che quando muore qualcuno famoso, io poi comincio a pensare a tutte cose un po' così.

Mi chiedevo: ma io cosa farei se fossi una rockstar? Intanto canterei in maniera decente e questo sarebbe già un miracolo. Ma poi? Oltre portarmi a letto il 90% delle donne che incontrerei, intendo. A me mica andrebbe di andare in quei posti dove si mangia e tutti ti leccano il culo, ridendo a tutte le stronzate che dici. Che io glielo direi a quelli: cazzo ridete? Vi sembra comico il fatto che abbia detto: ammazza che tempo da lupi, sta diluviando? Non lo so cosa farei, davvero. Distruggere ed incendiare stanze di albergo non mi andrebbe, drogarmi non se ne parla che poi avrei paura di morire, violentare la commessa di un supermercato non mi parebbe carino, comprarmi una villa sul lago di Como, boh, magari si, ma che cazzo ci farei poi sul lago di Como, da solo, in una villa con duecento stanze? Comprare un jet per scopare Pamela Anderson lo troverei dispendioso anche se fossi miliardario e poi mi sa che lei te la dia anche stando a terra. Picchiare un agente di polizia neanche a parlarne che poi quello mica le sta a prendere e basta, quello te le rende ed è risaputo: i cazzotti fanno un male boia.

Guarda che è dura la vita della rockstar: pagare alimenti ad ex mogli rabbiose, processi per violenza carnale, qualche figlio che ti spunta dal nulla e tu devi dimostrare che non c'entri una mazza, commercialisti che si fregano i tuoi soldi che servivano per pagare le tasse e poi tutta la gente dice quelle cose tipo: lo vedi, sta testa di cazzo? Io lo manderei a lavorare in fabbrica, sai.

Poi ci sarebbe da andare alla consegna dei Grammy Awards e lì dovresti fare a cazzotti coi cantanti rapper(s) che quelli son sempre tutti rabbiosi e chissà per quale bislacco motivo, mandano sempre affanculo tutti quelli che incontrano.

Guarda che i cantanti rapper(s) son gente strana parecchio. Che io mi dico sempre: ok, vieni dalla strada, la vita con te non è stata tenera, lo so, lo immagino. Essere nero in America e nascere nel ghetto non è propriamente ciò che uno sogna, mi rendo conto. Ma dico: ora c'hai i miliardi. E tranquillizzati un po', no? Che ne so, vai tre mesi in Brasile, comprati una Ferrari, fatti una villa con la piscina e invita tre o quattro puttanoni. Non ho capito, ma puoi passare la vita incazzato come una bertuccia? Non ti fa bene, figlio mio. La pressione ti schizza a duemila e rischi grosso. Che sennò poi muori giovane e la gente dice: lo vedi? Tutti questa fine, fanno. Si drogano, si ubriacano e poi muoiono. Ma io li manderei a lavorare in fabbrica, sai. Che la gente c'ha sempre sta fissa di mandare gli altri a lavorare in fabbrica.

Mica l'ho mai capito perchè.

10 commenti:

  1. Io non vorrei mai fare la rockstar, che poi mi tocca fare i concerti e sudo, e sudare su un palco davanti a settantamila persone non è il concetto di realizzazione a cui ambisco. Io vorrei fare l'attore da Oscar™.

    RispondiElimina
  2. hai ragione Evaso, anch'io li manderei tutti a lavorare in fabbrica... e che dessero a me tutti i danè, ché io continuerei a fare la solita vita e spenderei i soldi oculatamente... (figata ehh la parola...) Nora

    RispondiElimina
  3. Tutto sommato, chi lavora in fabbrica non ha niente da invidiare alle rockstar...
    (Ma sei intonato?)
    Scoont

    RispondiElimina
  4. Io mica potrei, che c'ho il panico da palcoscenico, che poi non so se è vero, chè non sono mai salita su un palcoscenico davanti a più di 15 persone, meno sì, in campeggio a 7 anni a cantar aidi aidi le caprette ti fanno ciao. Ecco, lo dico sempre che li manderei a spaccar pietre sotto il sole cocente di mezzogiorno. Pure me, nell'eventualità remota.

    RispondiElimina
  5. Io invece la rock star la farei, eccomone anche.Cavolo me ne frega se mi manderebbero in fabbrica, io tanto faccio la rock star... e mi comprerei la villa, il jet e tutte le altre minchiate che si comprano le rock star. Senza alcool nè droga, che non mi sono mai piaciuti... ^___^

    RispondiElimina
  6. io lo dico sempre....."gesù cristo da il pane a ki nn ha i denti".......
    xkè io,a parte portarmi a letto il 90%delle donne,ke mi piacerebbe poco....credo....mai dire mai......saprei come gestire tanto ben di dio.....

    RispondiElimina
  7. Mi è venuto il mal di testa e poi non ho capito perché Filippo ha scritto Oscar con la ™ di fianco...però ho capito che i danè di Nora sono i soldi, cioè sono quelli che vorrei avere adesso per fare la vita da pascià (ma mica rosksta').

    RispondiElimina
  8. Perchè Oscar™ è un marchio registrato dall'Academy, e io sono molto sensibile alla proprietà intellettuale, ché se non fosse tutelata sarei già morto di fame da un pezzo.

    RispondiElimina
  9. @Filippo: Occhei, capito, grazie. Mi cerco un nume tutelare ™ anch'io...invento.

    RispondiElimina
  10. @Filippo: anch'io vorrei fare l'attore, ma anche senza l'Oscar. Basta non lavorare, insomma...

    @Noraa: "oculatamente" è una gran bella parola, devo ammettere.

    @Scoontrosa: Io, intonato? Eh no, direi prorprio di no. Per cui potrei diventare come Vasco, per dire, che anche lui non mi pare propriamente Freddy Mercury, diciamo...

    @CharlieB.: io sono stato solo una volta sul palco a fare "la morte del cigno". Io ero il cigno che tirava le cuoia. Una discreta figura di merda, diciamo. Ma ero giovane.

    @Stranissima: ma sul jet, mica ci andresti con Pamela Anderson, vero?

    @Dopodimeilnulla: anch'io saprei come gestire, credo. Solo che non ho mai potuto verificare, essendo sempre stato un discreto morto di fame.

    @Ms.spoah: in effetti uno potrebbe essere ricco e non essere rockstar. Nè Presidente del Consiglio, per dire. Se mi dai i loro soldi, sai che me frega a me "del paese". Oddio, pensandoci, anche a loro non è che importi poi molto, credo. O dici che gli importi?

    RispondiElimina