sabato 12 settembre 2009

A a a a steinalaiv, steinalaiv. ©

Ma quanto sono scontati i sabato sera? Ma si dice i sabatO sera, o i sabatI sera? Non ne sono mai stato troppo sicuro. Comunque.

Sono scontati. Sempre. E spesso tristi. Tristi come una minestrina. Anzi: tristi come un sabato sera.

Sono sempre uguali, da mille anni a questa parte. Si fanno sempre le solite cose, i soliti gesti, i soliti discorsi. Che palle. Aboliamo i sabato/i sera. Passiamo direttamente alla domenica mattina, che almeno si dorme. Se non lavoro 6-14, chiaramente.

Al sabato sera si esce e: si va al cinema, a teatro, ad un concerto, in discoteca, al pub, a fare quattro passi in centro. Dopo aver mangiato la pizza, naturalmente. E questo lo si fa da quando abbiamo un minimo di autonomia, fino al giorno della nostra morte. Che uno, se muore di venerdì pensa: porca troia, ma proprio oggi dovevo morire? Domani è sabato sera e sarei andato in centro.

I gesti che si compiono il sabato sera pre-uscita, hanno un preciso rituale: doccia, asciugamento dei capelli (chi li ha), smalto (se sei una donna. Se sei un uomo, sei un travestito. Fattene una ragione.), scelta dell'abbigliamento. Sul sexy, se sei una donna e prevedi di far sesso, in qualunque modo, se sei un uomo, che sicuramente prevedi di far sesso. Che poi tu ci riesca o meno è del tutto ininfluente, in quanto poi il giorno dopo, agli amici al bar dirai che lo hai fatto. Inventando particolari che estrapolerai dall'ultimo film porno che hai visto, sperando che non lo abbia visto nessuno di quelli che ti stanno ascoltando e che fingono di credere a quello che racconti.

L'uomo, inteso come "maschio", il sabato sera ha l'ormone impazzito e si aggira famelico puntando qualsiasi donna gli capiti a tiro, ripetendosi mentalmente "questa ci sta". Ci stanno tutte, però nessuna te la da, per cui c'è qualcosa che non torna.

Se poi capita che a qualcuno che ti chiama al pomeriggio, tu gli dica: no guarda davvero, non mi va di uscire, stasera ti senti rispondere: ma come, stai in casa di sabato sera???????

Embeh? E che sarà mai. Tanto, non trombare per non trombare, posso restare a casa. Quantomeno, se proprio mi rompo le palle, mi sdraio sul divano, mangio una stecca di cioccolato con le nocciole e scrivo due cazzate sul blog. Per dire.

E poi non ho capito una cosa, che non c'entra una mazza con quanto scritto finora, ma non ho capito lo stesso. Ma il vaccino per l'influenza quella che dovrebbe sterminarci tutti, lo danno solo ai ragazzi dai sedici ai ventisette anni, alle donne incinta, agli anziani e a non ricordo bene chi? No perchè la fascia di età della quale faccio parte io, non se la incula nessuno. Ma questo vuol dire che noi siamo immuni, o che se muoriamo non gliene frega un cazzo a nessuno?

12 commenti:

  1. Credo che la seconda ipotesi sia quella corretta. A me è stato consigliato di alzare il massimale dell'assicurazione...

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  2. Ma lo sai che me lo sono chiesto anch'io?
    E mi sono pure risposta che si, non gliene frega un cazzo a nessuno se muoriamo.
    Ma tanto mica muoriamo che con questa storia dell'influenza ci hanno anche un po' sfrantecato i maroni.
    Per tutto il resto del post... beh è l'1,30 e sto scrivendo un commento ad evaso...devo aggiungere altro?

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  3. Liberiamo posti di lavoro che verranno occupati dai 27enni vaccinati...

    A me la tristezza viene alla domenica pomeriggio, verso l'imbrunire. Penso a tutto quello che avrei potuto fare (?) nel fine settimana e che non ho fatto. Me tapina!!!

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  4. Anche a me prende male la domenica pomeriggio, il sabato sera no, sarà che svengo addormentata intorno alle 22 sul divano. Manco la stecca di cioccolato riesco a finire.
    (a me sta storia dell'influenza assassina sa tanto di case farmaceutiche da rimpolpare...bah!)

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  5. Allora io mi regolo così, le aspettative del sabato le ho anticipate al venerdì, il sabato fingo che non ci sia, per la domenica pomeriggio invece non ho ancora elaborato una protezione quindi lo smaronamento e garantito e totale. Per quanto riguarda l'eventuale vaccinazione ho pensato quanto segue, il vaccino non è sicuro in quanto non sufficentemente sperimentato, allora lo danno ad anziani, bambini e studenti così si tolgono dalle palle tutte le fasce di popolazione costose e non produttive. Manu

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  6. io sono uscita un sacco da giovane. ma uscivo tutti i giorni, tranne il lunedì, così quando uscivo anche di lunedì mi chiedevano: ma esci anche di lunedì???? Ecco che adesso proprio il sabato sera non me ne frega una cippa lippa di uscire. e per la cronaca: a me sta sul cazzo uscire di sabato sera. Però ci pensavo proprio oggi invece, che avrei voglia di trombare... così m'è preso 'sto schizzo. Per quanto riguarda il vaccino, quelli della nostra età sono meno colpiti... quindi niente vaccino. meglio, io non l'avrei fatto cmq. smackss norina

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  7. oh, ecco, adesso sto meglio. come mi trovo in sintonia.
    io tra l'altro non ho problemi: sabato sera guardo la signora in giallo videoregistrata.

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  8. @No.snob: dici che la seconda sia quella valida, eh? Io non ho l'assicurazione, ma tanto non muoio...aspetta eh, scusa un attimo....alè. Hai visto mai.

    @Amore_immaginato: ma chi ci ammazza a noi? Che finchè abbiamo il mutuo, c'è mamma banca che ci protegge. Una volta estinto (il mutuo), occhio però, guardiamoci le spalle, che io mica mi fido troppo, sai....

    @Scoontrosa: la domenica pomeriggio è micidiale. Si salva solo se vince la Fiorentina, altrimenti è una tragedia.

    @CharlieB.: l'influenza assassina non esiste. Hanno messo in giro questa voce per scatenare il panico. Pare che Capezzone non bastasse.

    @Manu: hai ragione. Vogliono eliminare chi non produce. In tal maniera poi, si potranno vantare di aver creato due o tre milioni di posti di lavoro.

    @Noraa: anch'io sono sempre uscito un sacco, quando ero più young, solo che anche allora, spesso mi rompevo le palle, ma non lo potevo dire perchè il sabato sera si doveva divertirci per forza. Allora quando mi chiedevano se mi ero divertito, rispondevo di si e poi mi andava a confessare, per aver detto una bugia. Non è vero che mi andavo a confessare, dai...

    @Arance: azz, sei tornata. Ferie corte, eh? Sono indeciso se invidiarti o maledirti. Penso la prima, però, che in fondo io sono buono. Davvero, eh. Te lo giuro.

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  9. io sono della stessa idea di charlie, a me m'ammorba la domenica pomeriggio-sera, sarà colpa del sabato del villaggio, chissà. comunque sulla storia del vaccino sto ridendo con le lacrime da 10 minuti, sappilo!

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  10. @Dantès: guarda che la faccenda è grave. Questi ci vogliono sterminare. Maledetti. Vogliono che restino solo i giovani. Ma io lo so il perchè...che questi con tutte ste feste e festini, lo sanno loro come passare il tempo. Maledetti di nuovo.

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  11. La seconda che hai detto. Pensa che, dal momento che non è stato sperimentato niente, magari sono tutti gli altri a schiattare. Così rimane più cioccolata con le nocciole. Scusa, la pioggia mi deprime. Klaire

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  12. Fidati !
    la cioccolata alle nocciole è meglio di un sabato sera in centro ... garantito ! ... o forse no ? .... vabbè ci penso . ... sempre meglio della minestrina no ?


    Ciao
    Dianarte

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