sabato 5 dicembre 2009

Io a Perugia ci sono stato due volte: una a giocare a pallone e l'altra alla festa del cioccolato.

Ho seguito fin dal suo apparire quella brutta storia di Perugia con Sollecito, l'Amanda e tutto il resto. L'ho seguita praticamente contro il mio volere, in quanto bastava accendere la tv o leggere un giornale e ti trovavi davanti questo ragazzo con gli occhiali e la faccia pulita e sta tizia che sembrava una ragazza come tante altre (e che magari lo è pure, bada bene, solo che magari le altre non sgozzano le amiche, per dire. Che io mica lo so se l'ha sgozzata o meno, sia chiaro. Io mi baso sulla sentenza: 26 anni, si presume -e a questo punto si spera- che innocente non lo sia proprio del tutto). Insomma, spesso compravo il giornale e mentre lo sfogliavo per arrivare alla cronaca, mi dicevo: vabbè dai, andiamo a vedere cosa dicono l'Amanda e il Sollecito. Oppure mentre guardavo il tg ed apparivano loro due, mi trovavo a pensare cose tipo: uhm, non le sta bene questa maglietta, all'Amanda. E poi la trovo più carina pettinata come l'altra volta. Oppure: il Sollecito mi pare più serio dell'altra volta, ha la faccia stanca, la barba un po' lunga. Lo vedo sciupato.

Insomma, erano ormai diventate due presenze fisse nella mia casa e sui giornali che leggevo, che un po' mi sembrava di conoscerli realmente e mi preoccupavo di quelli che potevano essere i loro stati d'animo. Fatto sta che ieri sera, quando ho sentito che li avevano condannati a 25 e 26 anni, mi sono quasi dispiaciuto per non poterli più rivedere. La cosa agghiacciante in tutto questo, è che non mi sono mai minimamente preoccupato della povera Meredith. Di lei, solo la foto un po' sgranata del volto e quel piede che usciva da sotto una coperta buttata sul pavimento, a cui si era affiancata una terribile macchia di sangue. Fine. Questo è tutto quello che in questi mesi, abbiamo avuto di Meredith.

La televisione, certa televisione, certa televisione fatta in una certa maniera, è assolutamente dannosa, ne sono certo. Certa televisione fatta in una certa maniera fa si che io diventi "amico" di Amanda e Sollecito e che non mi preoccupi minimamente di una vita spezzata sul nascere. Certa televisione fa si che a Pietro Maso gli arrivino duemila lettere d'amore e fa si che noi ci si stupisca e ci si scandalizzi per due pompini fatti da un travestito, o da una biondina che non si sa bene cosa faccia nella vita. A parte fare i pompini ad un vecchietto, intendo.

Secondo me la sola cosa di cui veramente dovremmo stupirci e forse preoccuparci, è di avere un televisore in casa.

7 commenti:

  1. Sarà per questo che ho smesso di seguirla da tempo e le uniche cose che guardo sono telfilmsssss dove il colpevole (vero, mica presunto, con tanto di prove, controprove e nessuna possibilità di errore giudiziario) viene sempre ed immancabilmente arrestato.
    Che io di questa televisione che fa anche di un processo quasi un reality mi sono rotta le palle da tempo immemore.

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  2. se vuoi possiamo anche parlare di una televisione che fa diventare un mafioso una superstar da copertina....e prescindere se quello che dice sia vero o meno..sempre mafioso è!

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  3. Io a Meredith ci ho pensato e ci ho pensato da mamma di una ragazza più o meno di quell'età ed ho pensato anche ad Amanda, ma molto meno in effetti. Però mi sono domandata che madre abbia Amanda e cosa questa donna le abbia insegnato riguardo al rispetto di sè e degli altri. La tv bhè... un elettrodomestico ma di quelli inutili.

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  4. ti ho letto e riletto......e piuttosto di lasciare un commento stupido ....ti lascio un sorriso....^__^
    (questo post mi ha fatto riflettere parekkio......mi sono accorta ke hai ragione senza se,e senza ma......)

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  5. Adesso capisci perché almeno in camera mia non voglio la tele? Il 19 pollici del PC è più che sufficiente per vedere qualche buon DVD.

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  6. @Amore_immaginato: in effetti anche le mie palle scricchiolano da tempo, devo dire. Ho una mia forma di protesta da anni, che però non scrivo perchè non si sa mai chi potrebbe leggere.

    @Anonimo: la televisione fa diversi danni. Il tale in questione, credo, di più. E non solo a se stesso.

    @LuceNera: eh si. Decisamente più utile la lavatrice. Utile come qualsiasi cosa che ci permette di non lavorare :-)

    @Dopodimeilnulla: il sorriso me lo prendo e lo rendo :-) Ecco.

    @Fayaway: io ce l'avevo e l'ho tolta. Come se avessi di meglio da fare...azz...

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  7. Sto zitta, è meglio. Tu hai detto già tutto...

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