martedì 15 giugno 2010

Finestre.

La bella stagione mi piace perchè, fra le altre cose, puoi stare con le finestre aperte. Stare con le finestre aperte è bello. E lo sai perchè è bello? Te lo dico.

Perchè tu sei in casa ed hai le finestre aperte, giusto? Allora mentre sei, per dire, in cucina, passa qualcuno in strada che parla con qualcun altro e tu capti pezzi di dialoghi. Capisci? Tu capti una o due frasi di un discorso che non sai come è iniziato, nè come andrà a finire.

E' un po' come essere al cinema, non conoscere la trama e non sapere mai chi è l'assassino.

12 commenti:

  1. Sai cos'è bello, anche? Sentire la musica a tutto volume provenire da sotto fino alle due e mezza passate e capire da quale macchina arriva e quindi spencolarsi dal terrazzo per lanciare un gavettone da 80 litri fatto con un saccone nero condominiale messo a doppio e godere del rumore dell'impatto con la lamiera del tetto, quel tonfo sordo e acquoso seguito prima da uno scroscio tipo cascate elvetiche e quindi da un silenzio intriso di profonda incredulità e stupore.

    Peccato che a volte invece, per quanto ti sforzi, non riesci a individuare il malnato.

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  2. casa mia ha un'acustica perfetta. una notte mi sono svegliato di soprassalto perché ho avuto l'impressione che il mio capo fosse penetrato in casa. invece stava solo parlando dall'altra parte del marciapiedi. un incubo. anche perché era un periodo di insonnia...

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  3. Qui e in questi giorni sarebbe pure bello stare con le finestre aperte e respirare avidamente i gas tossici delle macchine del corso, sentire più chiaramente quanto chiedano le puttane ai loro clienti e sentire i commenti e i saluti di chi rincasa alle due di notte e riuscire ad identificare dal genere d'urto l'entità dell'incidente.
    Ma il tempo non lo permette.
    Quindi affino l'udito a finestre ancora chiuse!
    Quindi fine

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  4. p.s.
    quel "quindi fine" non so come si collochi!
    Un refuso...
    mah!

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  5. Oh qui son due giorni che le finestre le abbiamo richiuse... troppa acqua, troppo freddo... ma anche quando sono aperte qui parlano tutti in dialetto_madre, e io anche se sono passati 23 anni faccio ancora fatica... è come sentire "L'albero degli zoccoli"
    Scoont

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  6. Ho già detto che da bimba abitavo vicino al cinema parrocchiale, che in estate apriva le porte laterali. Dalla finestra della mia cameretta entravano indiani e cowboys,eroi e assassini,streghe e fate, cani parlanti e gatti canterini.Erano le mie favole,prima di dormire.

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  7. è bellissimo, io anche d'inverno sto le ore a curiosare fuori dalle finestre. il che, visto che ho un palazzo di fronte, potrebbe far sospettare i miei dirimpettai che sto spiando dentro le loro case. e spesso è proprio così.

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  8. Odioooooo la bella stagione! Ecco.

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  9. Ecco. Abitando io in un paesiello dell'hinterland, l'unico motivo di odio verso l'estate son le finestre aperte. Stando al quarto piano, son limitati i danni ma, fra motorette truccate che passano ogni secondo, fra ragazzetti ubriachi marci alle 22, fra ragazzette che sparano a palla Gigggi D'Alessio, ecco, io vorrei neve neve neve...a seppellirli! ;)

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  10. Non conoscere l'assassino, a mio modesto parere, è rincuorante. no.snob

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  11. @Giovanni A.J.: sinceramente, il gavettone dall'alto, l'ho sempre subito. Anche perchè prima abitavo al piano terra e capirai che fare un gavettone dal piano terra, non avrebbe reso come avrebbe dovuto. Ora avrei anche la possibilità di farlo, ma abito in una strada senza sfondo, per cui difficilmente ho gente sotto le finestre. Morirò con la voglia di fare un gavettone.

    @Dantès: azz, sentire il proprio capo, è un incubo nell'incubo. Invece, devo dire, l'acustica di casa mia, spesso difetta.

    @Amore_immaginato: ma che è? Abiti nel Bronx? Che tra l'altro non è affatto come ce lo descrivono. E comunque, quel "quindi fine", secondo me, ci sta bene, ecco.

    @Scoontrosa: azz, ti ci vogliono i sottotitoli, allora.

    @Marina: ma tu eri una privilegiata, allora. Bello addormentarsi con in sottofondo gli indiani.

    @Arance: io invece d'inverno sono isolato. Nessuna voce mi arriva in casa. E mi dispiace, ti dirò.

    @LuceNera: no no, io vorrei sempre venticinque gradi. E fra trenta e trentacinque, in estate. Che quando fa freddo son tutto rimbambito. Lo so, anche quando fa caldo, ma meno.

    @CharlieB.. ti dirò: le motorette truccate danno parecchio fastidio anche a me. Di solito passano proprio nell'attimo in cui alla tele c'è qualcosa che mi interssa sentire.

    @No.snob: quantomeno è originale ^_______^

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  12. C'è il problema delle mutande e delle tende. O senza tende o senza mutande. O con le tapparelle abbassate.

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