martedì 23 novembre 2010

Massimo.

Il gatto Massimo è un bel gattazzo selvatico che praticamente vive nell'azienda dove lavoro. Noi gli compriamo i croccantini e gli diamo da mangiare, anche se lui non si lascia assolutamente avvicinare. Il gatto Massimo è esattamente come ti aspetti che sia un gatto: scostante, opportunista, poco incline alle relazioni sociali, soprattutto con gli umani.

Ogni tanto, in estate, ci porta all'interno dell'azienda una lucertola giusto per far vedere che è un gatto cazzuto e che se decide di cacciare, qualcosa riesce a combinarla.

Una volta un tale disse: l'uomo, che si crede tanto furbo ed intelligente, è il solo animale che per vivere deve lavorare. E vedendo me e il gatto Massimo, non si può che dargli ragione. Il gatto Massimo non lavora e mangia, dorme e cattura lucertole. Coi merli ancora gli dice buca, ma credo che prima o poi qualcuno lo acchiappa.

Ogni tanto te lo trovi seduto alle spalle che guarda attentamente tutto quello che combini, pensando che gli umani devono essere proprio deficienti. O meglio: se io fossi un gatto e vedessi un umano che guarda un monitor, tira un paio di vaffanculo, preme due bottoni e scrive su un foglio, lo penserei. Anzi: se ci ragiono un attimo, lo penso tutt'ora, anche senza essere un gatto.

C'è una cosa da dire a proposito del gatto Massimo: il gatto Massimo è una femmina. Solo che ce ne siamo accorti quando ormai si chiamava già Massimo.

Sicchè.

10 commenti:

  1. La gatta Massimo sono certa non se la prenderà. I gatti sanno essere molto più tolleranti degli uomini e i tuoi post... i tuoi post sono sempre fantastici... Sicchè.
    P.S.: in un primo momento avevo scritto che tu sei fantastico... vengo spesso presa dall'entusiasmo leggendo il tuo blog! :-)))

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  2. Con i miei gatti succede l'opposto.
    Ovvero sono io che li guardo sonnecchiare tutto il giorno, mangiare due volte al dì, ogni tanto rincorrersi tra loro e pensare a quanto sono fortunati.
    Vieppiù che la stupidità umana è ormai cosa assolutamente acclarata!

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  3. Oh, ma sai che stavo giusto per domandarti perchè il gatto Massimo non portasse pure qualche bella miciotta a sfornar micini in ditta. Ma presto fatto. Perchè la gatta Massimo non fa i micini? Non ci sono bei micioni in zona? Fornisciglieli!

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  4. non so chi disse quella storia degli uomini che lavorano, ma secondo me aveva ragione. comunque giusto domenica sera si parlava dei luoghi comuni sui gatti. che vuoi che ti dica, i miei sono sempre andati controcorente (ché quanno canta l'eeeeeco s'ariseenteeee...)

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  5. o che palle....
    gli uomini non lavorano per vivere, gli uomini lavorano per andare al cinema, avere il riscaldamento, una donna / uomo che gli aggrada, i formaggi francesi, l'acqua gasata, gli aeroporti, le camicie scozzesi, l'ikea, la radio, Arvo Part.
    come diceva il mio naturopata, l'uomo e la donna hanno solo tre funzioni geneticamente necessarie: mangiare, cagare e scopare.
    Tutto il resto è ansia e rottura di coglioni

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  6. Ho avuto per 18 anni un gatto chiamato Rigoletto perchè era gobbo. Non ha mai cacciato, era elegantemente schifato da tutti gli animali compreso i canarini in gabbia. Ha vissuto sempre in alto cioè sugli armadi o sulle scansie, scendeva solo per mangiare, defecare e farsi grattare la pancia. Quando era di cattivo umore o non soddisfatto mordeva. Che dire, un mito.

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  7. Questa è la prima storia che sento (leggo) di un gatto femmina che si comporta come un gatto maschio... osservo Velvet con sguardo perplesso: gatta ci cova.

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  8. La Ciccia, la gatta del mio babbo, si fa prendere in braccio da chiunque le si avvicini. Il babbo è geloso, credo dipenda dall'età, del babbo, non della gattina. no.snob

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  9. @LuceNera: :-) ti ringrazio, troppo buona. Ma i miei post(s) sono assai migliori di me. Io li scrivo soltanto, loro sono già lì. Basta solo scriverli. :-)

    @Amore_immaginato: è vero, certi gatti suscitano invidia. Ed è anche vero che la stupidità umana è spesso imbarazzante.

    @CharlieB.: la gatta Massimo sforna figli a ripetizione, solo che li porta da qualche altra parte. Lo capimmo da questo che è una femmina: perchè era incinta. Che noi siamo attenti osservatori, che ti credi.

    @Dantès: dei gatti atipici, insomma. Romaneschi? :-)

    @Ecudielle: hai ragione, ma "vivere" vuol dire anche avere tutte quelle cose che hai detto te. Almeno secondo alcuni. Dicevo: non ho mai avuto un naturopata. Ma pensandoci, non ho mai avuto un sacco di cose.

    @Pesa: lo trovo un bellissimo nome. Il mio si chiamava Missile. E l'altro Duilio.

    @Anonimo: ma era gobbo fisicamente, o era juventino? No dai scherzo, lo trovo anch'io un mito, se quello era il suo comportamento. E poi Rigoletto è un bellissimo nome per un gatto.

    @Miss: azz. Avrai mica sbagliato nome? Anche se Velvet, in effetti, mi pare abbastanza unisex.

    @No.snob: la Ciccia è una di bocca buona, insomma.

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