Ho letto da qualche parte che il governo (mica si incazzeranno se lo scrivo minuscolo, vero? Ma mica per altro, sai, è che boh, io lo scrivo minuscolo) sta valutando una legge per il rimpatrio di tutte quelle signorine straniere sorprese ad esercitare il più antico mestiere del mondo. Che io, che sono uno ingenuo ho chiesto: il falegname? Ma quale falegname - ha detto Marcello- la puttana. E che ne so io. Io sapevo che Giuseppe faceva il falegname e dubito che qualcuno prima di lui lavorasse. Per cui.
E infatti a me sembrava strano che volessero mandar via chi faceva il falegname. Allora poi, sempre leggendo, c'era scritto che nel frattempo si sta pensando di realizzare dei centri di prima accoglienza per queste signorine sorprese ad esercitare. Che Marcello ha detto: e dove li fanno sti centri? In una villa di Arcore ce n'è già uno, ho detto io, ora che sapevo di quale mestiere si trattasse.
Che io allora ho pensato che in fondo, una volta che poi fai il centro accoglienza, le puoi pure lasciare qua le signorine, senza per forza mandarle via. Voglio dire: cambi il nome e da "centro accoglienza" lo fai diventare "casa di tolleranza". Poi ogni tanto mandi un medico che fa delle visite, controlli l'igiene e tutta quella roba lì. Ed hai tolto il problema dalle strade.
Poi vabbè, ci sarà qualcuno che si lamenta, che dirà che è indecoroso, che finiremo tutti all'inferno, ma voglio dire: non ti frega un cazzo di chi si lamenta delle pensioni, dei salari bassi, della disoccupazione, starai mica a preoccuparti di cosa possano dire due vecchietti vestiti in maniera strana?
Senza contare che poi fra tutte le signorine, magari si nasconde il futuro ministro dei beni culturali, o quello della sanità.
Che qua mica ci vuol molto a far carriera, mi pare.
restituire alle parole accoglienza e tolleranza il colore dell'innocenza
RispondiEliminachapeau per il titolo
RispondiEliminaniente da aggiungere a questo post che è praticamente perfetto e completamente condivisibile.
RispondiEliminaTRISTEMENTE ESILARANTE
RispondiEliminae se invitassero anche te Saviano e Fazio..( ovviamente maiuscolo)..??in fondo una puntata sulla tolleranza credo propio ci sia ..!
RispondiEliminaPoco fa riflettevo sulle conseguenze della tolleranza speciosa delle serve e all'universo maschilista delle donne... pensa te...
RispondiEliminaSono triste.
E ottimista.
Perfettamente coerente, no?
Pensa se fra le signorine ci tirano fuori il ministro per le pari opportunità!!!!
RispondiEliminacerto che il mestiere più antico del mondo meriterebbe una maggior considerazione ...chissa se e quanto ha risentito della crisi
RispondiEliminaIo conosco una signorina, si chiama Rita e l'ho sempre vista vestita da signorina, ma non perché la frequentassi come signorina ché, se non si è capito, io no. Poi una sera l'ho incontrata al cinema e aveva una tuta e i capelli un po' in disordine, e ha cominciato a parlarmi di cinema, e mi ha consigliato di vedere un film, e io le ho sorriso e le ho detto grazie del consiglio, lo vedrò. Poi abbiamo spento le sigarette, ché eravamo fuori, e ci siamo salutati. E io ho chiesto a un mio amico ma chi era quella là, ché mica la avevo riconosciuta.
RispondiEliminaA proposito di signorine, è da un mesetto che non vedo quella secca secca, bionda bionda, datata datata... no.snob
RispondiElimina... Aaaahhh, signorine quelle signorine, non le signorine-signorine... ché sennò i commenti sembravano fuori-i-topi.
RispondiEliminaAnche il mio lavoro dovrebbe produrre benessere, di qualità. Ora mi si dice che la qualità non ha più alcun valore: c'è bisogno di quantità.
RispondiEliminaQuantità -> misure-> Rocco Siffredi
Tutto torna.
Anche se il mio è un commento del coso... di Siffredi...
confusamente scoont
@Oceano: eh, pare facile. Speriamo.
RispondiElimina@Dantès: mersìbocù.
@Amore_immaginato: tenchiùverimach. Sono poliglotta a palla.
@Valcardo: soprattutto, ahimè, tristemente reale.
@Irene: se mi invitano ci vado. Però con Maroni non ci voglio parlare.
@Miss: coerentissima, direi.
@LuceNera: figurati se non lo tirano fuori. Il ministro delle pari opportunità, intendo.
@Morganael: su a nord pare andare a gonfie vele.
@Filippo: praticamente una signorina che dispensava (anche) consigli cinematografici. Allora forse ad Arcore parlano di cinema. Ed io che mi credevo chissà che cosa. Nell'invecchiare divento malpensante.
@No.snob: sarà in pensione. Oh, che è sennò? Una mica può lavorare in eterno.
@Miss/2: e certo. Mica le altre, di signorine. Proprio "quelle". Quelle che ti amano tantotanto per un'oretta scarsa.
@Scoontrosa: ah. Ora non serve più la qualità, ma la quantità? E ti pareva che ne filasse una per il verso giusto?