martedì 19 aprile 2011

L'importanza di chiamarsi Calisto. O anche Ernesto.

Ho sentito che a Tanzi gli hanno dato dieci anni. Di galera, dico. Non è che qualcuno lo ha guardato e gli ha detto che dimostra dieci anni. Dieci anni di galera, gli hanno dato. E considerato che di anni anagrafici ne ha 73, vabbè.

Secondo me, potevano dargliene anche novanta, o nessuno. Tanto, per qualche strano motivo che mi sfugge, difficilmente li sconterà. C'è da dire, ad onor del vero, che qualche mese lo ha già scontato ai domiciliari e guarda che mica è bello, sai. Ma ci pensi cosa vuol dire passare qualche mese in una villa di settecento metri quadrati, con ventimila metri di giardino, immerso nella Jacuzzi, mentre un filippino ti imburra una fetta di pane e un laotiano ti massaggia la schiena? Son cose che segnano, queste.

Che poi in fondo, se la coscienza non reclama, mandare a puttana i risparmi di qualche migliaio di persone non è che sia così grave.

E' molto più grave, a mio avviso, chiamarsi Calisto.

Che poi, ne parlavo giusto ieri sera, il problema è a chi si ruba. Io, ti giuro, ne fossi capace, sarei un truffatore mica da ridere. Tipo il tizio dei Parioli che ha fregato un po' di soldi ad attori e gente famosa. Ma che gli vuoi fare a quello? Quello per fare una cosa del genere, ha lavorato, si è impegnato, ha messo su una organizzazione efficiente, l'ha gestita, ha convinto sti pollastri a farsi dare i soldi. Quello ha lavorato ed i soldi li merita tutti.

Ma scusa, pensaci: se io vengo da te e ti dico: ascolta un po', se mi dai tre milioni di euro io poi, fra un anno, te ne rendo cinque e tu me li dai, sono un criminale io? No: sei imbecille tu. E dunque se sei imbecille tu, perchè devo andare in galera io? Il problema, ripeto, è a chi i soldi gli si sottragono. Perchè se prendi ventimila euro ad un tale che ha lavorato quarant'anni in miniera, non va mica bene. Anche se non ti chiami Calisto (se poi ti chiami Calisto il fatto è ancora più grave). Se invece prendi tre milioni ad un tizio che per girare un film ne prende dieci, che ti frega? Quello fa un altro film e torna pari.

Insomma, Robin Hood non ti ha insegnato niente?

6 commenti:

  1. ma calisto è un errore all'anagrafe oppure scientemente tino e pina (si fa per dire) tanzi hanno deciso di chiamarlo così? perché così giustifichi gli errori della vita che verrà. cioè, se ti chiami calisto, la tua vita tanto tranquilla non sarà. o almeno credo

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  2. Mitico. Concordo pienamente. Manu

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  3. Certo, mai andare nel bosco da soli. ^____^ no.snob

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  4. Pensa, che se gli aggiungevano una elle diventava una ninfa, una di quelle per cui Zeus - dio vigoroso - perdeva la testa. Sai lo shock per il bimbo di Colèc una volta diventato adulto? Altro che burro spalmato dal filippino sulle fette biscottate! Non ti dirò dell'etimologia del nome, ma solo per pudicizia.

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  5. Sì, Calisto è arduo come nome da gestire. Però, parliamone, pure Robin non scherza. Che, fra l'altro, mi ricorda Robin -oh oh oh Juliet- Gibb.

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  6. @Dantès: credo tu abbia ragione: nomen omen, diceva qualcuno. Solo che se ti chiami Calisto, oltre alla tua di vita, pure quella di qualcun altro, non sarà troppo tranquilla. Almeno dopo che ti ha incontrato, diciamo.

    @Manu: ringrazio e mi inchino.

    @No.snob: ma quello non valeva solo per Cappuccetto Rosso? ^___^

    @Miss: l'etimologia del nome mi incuriosisce, ti dirò.

    @CharlieB.: azz. Tu rievochi canzoni dimenticate. Vado su Iutiub.

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