lunedì 6 febbraio 2012

Giorni di neve.

Bello il titolo, eh? Sembra il titolo di un film di quelli che lei ama lui, ma lui è un po' figlio di buona donna e allora lei piange e lui se ne frega e va con le altre, ma poi capisce che la ama e va da lei che lo accoglie felice. Poi la telecamera zoomma sulla casa fra gli alberi, immersa nella neve e quando si accendono le luci, qualcuno con gli occhi rossi lo trovi sempre.

Vabbè, c'è la neve, ok. Lo sai come la penso sulla neve, io. Io sono uno di quelli che se a luglio vede alla televisione un filmato con la neve mi viene freddo. Io sono uno di quelli che quando suda è tutto felice, che quando ho addosso due stracci mi sento bene, che quando vedo che alle nove di sera c'è sempre il sole mi si allarga il cuore. E che ci posso fare. A me tutta sta roba bianca intorno mi mette un po' di tristezza, oltre che freddo.

Però oh, mica ci possiamo fare niente, se cade.

Solo che poi lo vedi che casino che succede. Si blocca tutto e tutti si arrabbiano. Ed i telegiornali fanno vedere le immagini di macchine in coda, di gente che urla e manda affanculo il governo, che mandare affanculo il governo, diciamolo, è come il bianco ed il nero: va sempre bene. E poi i telegiornali dicono anche che l'Italia è sotto la morsa del gelo, che "è sotto la morsa del gelo" è un marchio registrato, bada bene, stai attento ad usarlo, che se ti sentono gli devi pagare i diritti, ai telegiornali.

Che io poi, quando c'è la neve mi domando sempre gli altri come fanno. Guardo le immagini di Roma paralizzata e mi dico: ma gli altri, come cazzo fanno?

In Canada, ad esempio. Me lo spieghi un po' come fanno in Canada che hanno per nove mesi all'anno sedici metri di neve? Eppure si muoveranno, in Canada, no? Andranno a portare i figli a scuola, andranno a fare la spesa, dal dentista, in palestra, al lavoro. O stanno tappati in casa per nove mesi, in Canada?

E in Norvegia? Che una volta, una mia collega è stata in Norvegia a dicembre e quando è tornata io le ho chiesto: ma non ti sei annoiata a stare da sola? E lei ha detto: ma quale da sola, c'era un sacco di gente in giro.

Che allora io pensai: ah, ma allora in Norvegia escono, quando c'è la neve.

Cioè, un norvegese se viene qua questi giorni e sente tutte ste cose, ride e lo racconta agli amici. Che allora io mi dico: ma perchè ci dobbiamo far prendere per il culo dai norvegesi?

Dice: ma loro sono abituati.

E allora? Abituiamoci anche noi. Ti compri due bei spalaneve e quando nevica li mandi fuori a spalare la neve. Ecco fatto. Capisci? Invece di spendere tutti i soldi per andare con le donnine, ne tieni un po' da parte e compri due spalaneve, che almeno i norvegesi ed i canadesi quando vengono in Italia non ridono.

Perchè io lo capisco che se abiti in cima alla Marmolada qualche problemino lo puoi avere, ma se abiti in città, dieci o venti centimetri di neve non possono bloccarti, perdìo.

Che questi parlano di salvare l'Italia e poi non sanno neppure mettere le catene alla macchina*.

Pensa te come stiamo messi.


*le catene alla macchina non le so mettere neppure io, ma io mica devo salvare l'Italia.

12 commenti:

  1. e' che a noi piace essere una barzelletta per il mondo.
    Ma mica solo per la neve eh!
    Che il nano è stato sostituito e senza di lui dovevamo trovare un modo per far divertire il globo delle nostre cose.
    Che sempre tutto devo spiegarti!

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    1. Ah. Io mica la sapevo sta cosa. Azz. In pratica siamo i giullari di corte.

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  2. Roma non è fatta per la neve, i romani ancora meno... e se lo dico io... ;D
    Scoont

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    1. Ti dirò, neppure io sono fatto per la neve. E non sono neanche romano. :-)

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  3. ma giorni di neve non era la canzone di quella ragazzina che nel buio stringeva la sua disperata tenerezza? noooooo, non le togliete l'allegriaaaaa... ops, mi sono lasciato trasportare

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    1. Azz. Ma sai che sta canzone non la conosco? Vado a cercarla sul tubo.

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  4. io le so mettere! le so mettere! e avrei anche un paio di idee su come far funzionare l'Italia... ma sono pigra....

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    1. Le sai mettere? Ma com'è possibile? Le donne non sanno mettere le catene e non capiscono il fuorigioco. Qua si stanno sovvertendo le regole.

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  5. Luglio forever! Facciamo una bella canzone che poi ci traggono un film con Gerri Calà e la Isabella Ferrari? E Massimo Ciavarro, che però è di Roma, e mi sa mi sa che la vedo dura che possa arrivar in tempo per le riprese. Anzi, sicuramente no.

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    1. Ciavarro non arriva sicuro. E' bloccato da mesi sulla Salaria.

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  6. Le catene mi terrorizzano, ho optato per le gomme termiche. Forse posso governare il belpaese, aggiro gli ostacoli con disinvoltura.... ^____^ no.snob

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    1. Se aggiri gli ostacoli, sei perfetta per governare. :-)

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