mercoledì 24 giugno 2009

Mi ricordo che quella volta ero indeciso fra l'Escort e l'Astra.

Negli ultimi giorni, per dei motivi troppo lunghi da spiegare e troppo comici per poterli spiegare con serietà, si ode con frequenza il termine escort. Che io una volta ce l'avevo una escort. Station wagon, per la precisione, ma non mi pareva tutto sto granchè. Beveva come un muratore al sole e mia mamma quando la vide, mi disse: almeno quando muoio non c'è bisogno di chiamare il carro funebre.

Ma lasciamo stare la mia ex macchina, che pare non c'entri un cazzo con la escort di cui si parla in questi giorni. Questa escort qua, pare che sia una tizia che dietro compenso elargisce dei favori sessuali. Io sapevo che si chiamavano "puttane" quelle che fanno ste cose, ma visto che al giorno d'oggi i termini cambiano alla velocità della luce, teniamoci sta escort e va bene così. D'altra parte si sono estinti i netturbini e sono arrivati gli "operatori ecologici", i ciechi hanno smesso di essere ciechi per diventare "non vedenti", nel calcio non esiste più il trequartista, sostituito da colui che "gioca fra le linee", non si prende più gol su punizione, ma su "palla inattiva". E che dobbiamo fare. Era logico che prima o poi si estinguessero anche le puttane. Credo di aver capito che la differenza sostanziale fra l'essere una puttana ed essere una escort, stia nel prezzo. Tipo che una prende un cinquantino e l'altra prende duemila, per fare poi le stesse cose che fa quella che prende un cinquantino. Ma allora a chi giova tutto ciò? Cui prodest? Direbbero quelli che vogliono far sapere a tutti che hanno studiato il latino.

Ma il tragico è che la cosa prende piede. Pure dal ferramenta in piazza, l'ho sentito dire: quel tale andava con le escort.

Ma ti rendi conto? Il ferramenta. Il ferramenta in piazza usa il termine "escort".

Uno che una volta disse: io quella la tromberei anche su una forma di parmigiano, facendomi molto ridere, tra l'altro.

Pure lui usa "escort".

Che tempi signora mia, che tempi.

15 commenti:

  1. Mio padre aveva una Taunus, color cacchina, tra le altre cose. Attendiamo l'evolùscion su come si chiameranno i puttanieri.

    RispondiElimina
  2. di questi tempi bisogna aggiornarsi...
    p.s. qui l'unico che sa il latino ha commentato per primo...è un periodo che fa lo splendido con ste frasi ad effetto...tzè

    RispondiElimina
  3. Io con la escort ci ho corso e vinto un sacco...ma non era una puttana! ^___^

    RispondiElimina
  4. E i bidelli? E i commessi viaggiatori? E gli attacchini? E le piumaie? E gli arrotini? Estinti o trasformati. Mah, non ci sono più le quattro stagioni...

    RispondiElimina
  5. io, di macchine e puttane non ci capisco niente...

    RispondiElimina
  6. La differenza tra puttana e escort è che la prima è la nigeriana sulla statale, sfruttata e multata dalla carfy, la seconda è una professionista, eh! Non confondiamo! Che poi uno può pensare che va a zoccole! (si può dire zoccole qui, vero?)

    x no.snob: ma chi sono le piumaie?????

    RispondiElimina
  7. xkè ti rivolgi alle signore?........
    senti evaso.....sinceramente...escort,puttane o in qualunque altro modo le vogliamo kiamare....queste guadagnano un sacco di soldi senza farsi un "culo così".....ops....o forse si.....^_^^_^^_^

    RispondiElimina
  8. Che la forma, si sa, funziona meglio del viagra. Forte il ferramenta. E anche la mia futura suocera. Io intanto, la forma, la vado a comprare. Buona giornata. Klaire

    RispondiElimina
  9. Io avevo capito tutt'un'altra cosa...che funzionava come la storia dei ristoranti super lusso: piatto gigante, portata frizzi e lazzi lillipuziana che giusto ci intingi la lingua, conto aristocratico. Cioè: la spesa non è proporzionata all'impresa, ma mima la presa di Troia. (IoStoDecisamentePeggiorando. E' che sono nella terra incriminata...)

    RispondiElimina
  10. @Filippo: in effetti, hai ragione. Solo che per duemila cucuzze, voglio anche il tagliando.

    @CharlieB.: la Taunus era gigantesca. Ce l'aveva anche mio zio. Rossa "vinaccia". E la scritta "chi rompe paga" sul paraurti.

    @Anonimo: o e-puttanieri?

    @Amore_immaginato: ma l'ho studiato anch'io il latino. Oddio, "studiare" è un verbo da adoperare con parsimonia in certi casi.

    @Stranissima: nemmeno la mia, lo era. Era parecchio assetata, ma non puttana :-)

    @No.snob: le piumaie mi sono ignote, devo dire. Mentre invece un arrotino esiste ancora. Si materializza spesso sotto la finestra di camera mia, dopo che ho fatto la notte.

    @Arance: nemmeno io. Di puttane. Di macchine meno.

    @Pearl: eccome se si può dire. Dicevo: ma la Carfy multa quelle signorine lì? Ma dai...mio nonno diceva sempre: comunque ti troverai nella vita, non dimenticare mai da dove vieni. Questo credo che dimostri senza tema di smentita, che io e la Carfy non siamo fratelli.

    @Dopodimeilnulla: in effetti hai ragione. Ma se guadagnano un sacco di soldi, evidentemente c'è chi glieli fa guadagnare. Non io, eh. Io sono troppo povero per trombare a certi livelli.

    @Klaire: non la prendere troppo grande, però. Che la forma grande non significa necessariamente una grande prestazione.

    @Ms.spoah: non so se funziona come i ristoranti, per la verità. In ogni caso, se mi capita, io la mancia la lascio. Che mica voglio fare la figura del morto di fame.

    RispondiElimina
  11. evaso...anch'io ho studiato latino...difatti ho precisato che "lui" è l'unico che lo sa!!! :o))

    RispondiElimina
  12. Non avevo colto, confesso. :-) Io direi di picchiarlo selvaggiamente.

    RispondiElimina
  13. State lontani o vi lancio addosso Hello Kitty!

    RispondiElimina