giovedì 16 settembre 2010

La vita è fatta di scelte.

Cos'ha un ingegnere, più di me? Oltre alla laurea e qualche euro, intendo. Voglio dire: la laurea potevo prenderla anch'io, se avessi voluto. Mica sono più cretino di un ingegnere. Cioè, se una laurea la prende un ingegnere (ma, attenzione: prima di prenderla, mica lo è ingegnere, prima di prenderla è esattamente un idiota come me e non è detto che non resti idiota anche dopo averla presa) perchè non potevo prenderla io? Diciamo che preferivo giocare a pallone, piuttosto che studiare. Si tratta di fare delle scelte, nella vita. Uno sceglie di andare all'università, un altro di giocare a pallone, un altro ancora di fare il Presidente del Consiglio. Che poi attenzione (di nuovo): uno lo può anche scegliere di fare il Presidente del Consiglio, ma poi mica è detto che la gente lo voti. O meglio: non è detto, se sei in una nazione che non sia l'Italia, in Italia decidi di farlo e lo fai. Che ci vuole?

Comunque. Dicevo dell'ingegnere. Che poi, aspetta: la parola "ingegnere" deriva dal latino ingeniosus (lo vedi che le cose le so, anche senza una laurea? Te lo dicevo: mica sono più cretino di un ingegnere) che sta a significare un tizio intelligente, uno che risolve i problemi, insomma. Hai presente? Sono il signor Wolf. Risolvo problemi. Ecco, più o meno così.

Poi ci possono essere delle varianti. Tipo:

Sono il signor Wolf. I problemi li creo e poi li risolvo.

Oppure:

Sono il signor Wolf. Non creo problemi, per cui non vedo perchè dovrei risolvere quelli degli altri.

O anche:

Sono il signor Wolf. I problemi li evito come la peste.

O:

Sono il signor Wolf. Creo problemi e poi scarico la colpa sugli altri.

O ancora:

Sono il signor Wolf. Me ne sbatto di qualsiasi problema, basta che a fine mese mi paghino.

Capisci? Uno decide che linea seguire e via dritto per quella strada.

E comunque, se andavo all'università, avrei scelto filosofia. Vuoi sapere perchè? Te lo dico: perchè non si è mai visto un filosofo che lavora. Socrate non lavorava, Aristotele neanche, Seneca non ne parliamo. Stavano lì, dicevano due cose e poi andavano a mangiare.

Esattamente come faccio io adesso. Per dire.

7 commenti:

  1. Io avrei fatto, nell'ordine:
    lettere che è stato il mio primo amore, ma non ho potuto fare il liceo classico perchè ero all'estero e non c'era;
    psicologia, ma quando mi sono diplomata, a Torino, non c'era la facoltà;
    economia e commercio, ma già lavoravo e c'era l'obbligo di frequenza e tra lo studio e la pecunia chiaro che uno sceglie il soldone.
    Insomma il destino ha deciso per me!
    Ma non pecco di presunzione se ti dico che a volte mi capita di sentirmi superiore a tutte e 3 le categorie...una alla volta che per fortuna una professoressa di lettere, una psicologa e una commercialista tutte insieme non le ho mai incontrate!

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  2. tu SEI un filosofo. io ho già mangiato: posso comunque diventare tuo discepolo o devo aspettare un paio d'ore come per fare il bagno al mare?

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  3. Quindi in realtà i blogger sono tutti filosofi mancati? :)

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  4. Te lo dico io cos'ha un ingegnere... una testaccia dura così e il mondo, le cose, le persone incasellate in schemi rigidi. L'ingegnere si difende dal mondo aggrappato con le unghie e coi denti alla razionalità, duro fuori, friabile dentro (quando va bene). E riesce a trasformare in scienza pure la filosofia, il che può essre pericolosissimo. Per fortuna a volte gioca pure a calcetto.
    Conosco un filosofofilosofo che lavora in Inghilterra come operaio facendosi circa 200 km al dì per recarsi in azienda... Ti starebbe simpatico, secondo me :-)

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  5. Io ho riso molto e tu hai fatto la scelta giusta! :-))

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  6. Mi stai dicendo che ho sbagliato? Averlo saputo diciotto anni fa... no.snob

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  7. @Amore_immaginato: io ne ho incontrate diverse di professoresse e professori di lettere. Psicologi mai, che non so se perchè sono sempre stato psicologicamente stabile, o perchè non ho mai avuto i soldi per potermeli permettere. Commercialisti, zero. Sempre perchè non me li posso permettere, beninteso.

    @Dantès: ti accetto come mio discepolo anche a stomaco pieno. :-)

    @Fayaway: uhm. Non ci ho mai pensato, in effetti. Però direi, in piccola parte, si. :-)

    @Miss: credo anch'io che mi starebbe simpatico. Un filosofo-operaio non si era mai visto. Immagino sia molto di sinistra.

    @LuceNera: dici? Io credevo di giocare in nazionale e invece guarda qua come sono ridotto.

    @No.snob: no no, non hai sbagliato. Forse ho sbagliato io. La prossima vita faccio diversamente.

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