martedì 18 gennaio 2011

Numeri e verbi.

Il 18 gennaio è l'anniversario della morte di mio babbo ed è anche il giorno in cui mi scade l'assicurazione della macchina. Mi sono sempre domandato, dal 18 gennaio 1984, se le due cose potessero avere una qualche relazione.

Ho anche scomodato eventuali disegni divini, ma non sono arrivato a nulla di concreto. L'unica cosa un po' logica che la mia mente ha partorito è stata che i due avvenimenti siano stati fatti accadere lo stesso giorno affinchè io non mi dimentichi nè dell'uno, nè dell'altro. Infatti è dal 17 gennaio 1985 che penso: domani è un anno che è morto mio babbo. Ah già, devo anche andare a pagare l'assicurazione della macchina. Ed anche ieri ho pensato questa cosa: cazzo, sono passati ventisette anni da quando è morto mio babbo. E devo pagare l'assicurazione della macchina.

Mentre invece con mia mamma mi capita di far casino. Io lo so che è morta il 14 giugno, lo so benissimo, solo che a volte mi viene da pensare al 12. E ci devo pensare due secondi per riportare le cose al loro posto. Io credo che la mamma, se mi osserva, sia un po' incazzata per questa cosa. Lei era molto pignola, per certe cose.

E dunque, credo che quando succede, lei da lassù, con una bacchetta magica, o qualcosa del genere, fa si che i miei pensieri tornino allineati. Poi rivolgendosi a mio babbo gli dice:

-lo vedi? Ormai con i numeri non impara più.

-Vabbè dai, se non avrebbe fatto casino coi numeri, non lo riconoscerei.

-Avesse.

-Avesse, cosa?

-Avesse, non "avrebbe". I verbi sono importanti.

Allora mio babbo dice "ah, già" e pensa che in tutta l'eternità prima o poi un verbo lo azzecca.

9 commenti:

  1. minchia evaso...
    tu a volte tiri fuori questi post e a me da una parte viene fuori un accenno di sorriso e dall'altra una lacrima commossa.
    (ti ho mai detto che sei speciale? Non lo sapevi? Allora sallo!)

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  2. il miglior modo per ricordare l'amore è ricordarlo con le sue piccole manie...troppo facile ricordare solo baci e carezze, molto meglio farlo con quelle piccolezze che al momento ci hanno fatto pure volar l'incazzatura, ma in fondo se uno è speciale è speciale in tutto ...e ricordati di pagare l'assicurazione!!

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  3. Amare. E' l'unico verbo importante.
    Grazie G.
    Sabina

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  4. Avallo il commento di Amore_Immaginato da cima a fondo, benedico il mascara waterproof e maledico la collega oggi stranamente anticipataria perché non posso sorridere a tutto tondo.

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  5. I verbi sono importanti ma anche gli aggettivi.
    Emozionante:questo post.
    Vincente:tua mamma che ha saputo insegnarti l'uso delle parole.
    Pratico:il tuo babbo perché dell'assicurazione pare non si possa fare a meno... Marina

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  6. Abbraccio e passo... no.snob

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  7. Le mamme hanno sempre una marcia in più! Ecco! :-)

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  8. @Amore_immaginato: ti ringrazio. Non so che altro dire. :-)

    @Irene: la mania della mamma per la grammatica, mi ha fatto passare momenti d'inferno. Ogni mio scritto veniva passato al setaccio e in caso di minimo errore, erano palle come cocomeri. Era una deformazione professionale, la sua.

    @Sabina: vero. Verovero.

    @Miss: i colleghi sono come gli ospiti: arrivano sempre nel momento meno opportuno. :-)

    @Filippo: ti abbraccio anch'io. E grazie anche a te.

    @Marina: certo che mio babbo poteva trovare anche un altro modo per ricordarmi di pagare l'assicurazione. :-)

    @No.snob: rendo l'abbraccio e passo pure io.....

    @LuceNera: decisamente. Senza dubbio alcuno. :-)

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