lunedì 16 gennaio 2012

Mangiare e bere.

Quando ero piccolo, mia nonna Margherita cucinava spesso la svizzerina. A lei piaceva molto e si impegnava assai per farla mangiare anche a me. Io non la volevo, mi faceva schifo quell'ammasso di carne pressata e non ti dico le scene per riuscire ad evitarla. Mia nonna insisteva, voleva che la mangiassi, perchè la carne "ti fa diventare grande", ma a me non importava diventare grande, io quella schifezza non la volevo mangiare.

Poi un bel giorno, la svizzerina ha cambiato nome ed è diventata "hamburger". Da quel giorno ne mangiavo a quintali. L'hamburger era buono, la svizzerina no. Nell'hamburger c'erano le salse strane, era colorato e te lo vendevano in ambienti moderni, con le persone che ti servivano vestite con colori vivaci. Vuoi mettere con la svizzerina?

Mia nonna nel frattempo continuava a cucinare la svizzerina, continuava a propormela ed io continuavo a rifiutarla perchè "mi faceva schifo". Il problema era che mia nonna parlava solo italiano, capisci? Mi avesse detto: lo vuoi l'hamburger? avrei fatto le corse per andare a mangiare, ma lei continuava a chiamarla "svizzerina" ed io non la volevo.

Diciamo che Ronald Mc Donald (complimenti alla fantasia dei genitori), in due secondi era riuscito dove mia nonna, per anni, aveva fallito.

Poi c'era la gassosa. Te la ricordi la gassosa? Di solito la si prendeva quando si andava al cinema e serviva ad accompagnare i semi di zucca o le noccioline. Aveva un buon sapore la gassosa ed era confezionata in una bottiglietta di vetro trasparente. Non aveva un aspetto accattivante, ma era buona. Poi un bel giorno, la gassosa è sparita. Io chiedevo informazioni e mi sentivo rispondere che "ma sai, non la vuole più nessuno", "ora la gente beve altre cose" ecc. ecc. Allora mi dicevo che si, in fondo basta con ste cose antiche, ora si beve altro.

Poi è arrivata la Sprite e la gente la comprava. La compravo anche io e ne bevevo ad ettolitri. La gassosa era antica, con la sua insignificante bottiglietta, la Sprite invece era moderna, accattivante nella sua bella bottiglia verde con l'etichetta colorata, vuoi mettere? Tutta un'altra cosa, proprio.

Io credo sia relativamente facile fare i miliardi. Basta pensare a qualcosa che non esiste più e riproporlo tale e quale con un altro nome, in un'altra confezione.

Diventare ricchi è uno scherzo. Se si vive in un mondo di stupidi, chiaramente.

Ma questo credo che sia appurato, ormai.


"Due cose sono infinite: l'universo e la stupidità dell'uomo. E non sono affatto sicuro della prima" (cit).

5 commenti:

  1. Io invece provo un po' di passione per la Sprite. Se ci pensi, tra tutte le bevande a marchio Coca Cola è la meno comprata e venduta. Fa quasi pena.

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  2. mi sa che hai ragione. lo dico a te ma shhhhhh che sennò mi rubano l'idea. pensando alla mia di nonna, mi invento i biscotti snowhole. poi magari qualcuno capisce male e si apre il mercato dei sexy shop. sai mai...

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  3. a proposito di hamburger: https://www.youtube.com/watch?v=QfqhuCu_rAM

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  4. Io ieri sera mentre guardavo un telefilm di (demi)fantascienza ho ripensato alla Cedrata Tassoni, che tuffo al cuore! E comunque a me l'hamburger non piace neanche hamburgerato.

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  5. @Pesa: è vero. La Sprite è la sorella povera della Coca cola e della Fanta. Una sorta di cenerentola.

    @Dantès: shhhh. Comunque mi pare una buona idea. Male che vada, le bambole gonfiabili vanno via come il pane.

    @Anonimo: visto e, in qualche maniera, apprezzato.

    CharlieB.: ma la cedrata Tassoni la devi bere con Mina che canta in sottofondo. Se no non vale. :-)

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