domenica 4 marzo 2012

Quattro marzo di un anno qualunque.

Certe volte mi sono chiesto quale sarebbe stata la cosa che avrei voluto scrivere, se non l'avesse scritta qualcun altro. E devo dire che, dopo averci pensato con moderato impegno, sono arrivato alla conclusione che trattasi di "Futura". Una delle più belle canzoni d'amore che io abbia mai sentito.

E niente. Lo volevo semplicemente dire perchè oggi è il 4 marzo e perchè trovo particolarmente crudele da parte di qualcuno, destino o chi per lui, far festeggiare il proprio compleanno con il proprio funerale.


"Aspettiamo che ritorni la luce, di sentire una voce, aspettiamo senza avere paura, domani".

E comunque, uno che scrive una cosa del genere non muore mai.

Questo sia chiaro.

11 commenti:

  1. Io mi chiedo sempre quale sarebbe stata la cosa che avrei voluto scrivere, ma l'ha sempre fatto qualcun altro con quell'intensità che cercavo.
    E no, uno che scrive cose come quella, non muore mai.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. E' sempre così. Si legge qualcosa e si pensa che lo potevamo avere scritto noi. Che poi magari qualcuno pensa lo stesso di quello che scriviamo noi. Come dire che l'erba del vicino è sempre più verde. :-)

      Elimina
  2. e sono d'accordo e sulla canzone e sull'immortalità. e sulla scrittura. su tutto insomma

    RispondiElimina
  3. Io non so cosa avrei voluto scrivere, però qualcuno ha scritto quello che avrei voluto sentire... no.snob

    RispondiElimina
  4. Vero verissimo super vero, tutto.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. P.S. Che è un'opinione (la mia), mica un programma televisivo :-)

      Elimina
    2. Meno male. Di quello ne basta uno. :-)

      Elimina
  5. Il buon Lucio di frasi indimenticabili ne ha scritte. Ed infatti non morirà mai. Almeno nel mio piccolo.

    RispondiElimina