venerdì 28 settembre 2012

C'era un tizio sul tetto di fronte.


Cioè, è strano, dai.
Apri la finestra e ti trovi un tizio sul tetto di fronte che ti dice "buonasera".
Che fai, non gliela riauguri, la buonasera? Mi sembra il minimo. 
Solo che in genere la buonasera la dai ad uno che trovi in piazza, o al supermercato, mica ad uno che sta su un tetto. 
Che poi, mica stava facendo qualcosa, sul tetto, sto tizio. Stava fermo e guardava le tegole in silenzio. 
Giustamente, per altro. Le tegole le puoi solo guardare in silenzio, mica ci puoi fare tanti discorsi, con le tegole. 
Allora, siccome pareva brutto che io ero lì affacciato alla finestra e non gli dicevo nulla, ho cercato di socializzare un po', diciamo.
E insomma. E' tutto nero, ma di piovere pare che non ne abbia proprio voglia. Diciamo che un eventuale discorso originale me lo sono tenuto per la prossima occasione.
Ma d'altra parte, che potevo dire? Mica potevo iniziare una filippica sul trattato di Maastricht, o sull'impatto dell'euro sui mercati asiatici. Argomenti che, per altro, sviscero quotidianamente con chiunque mi capiti sotto le grinfie.
E insomma, gli ho detto sta cosa qua, che era tutto nero, ma che non pioveva.
Allora lui ha detto: meno male, sennò qua sul tetto non ci potevo stare. 
Giusto. Solo che io allora gli avrei voluto dire che tanto, per stare a guardare le tegole, poteva andar bene anche un altro giorno, mica era fondamentale che dovesse starci proprio oggi. 
Però non gliel'ho detto, che magari ci rimaneva male, visto che sembrava molto fiero di stare sul tetto a guardare le tegole. 
Poi ad un tratto ha detto: vabbè dai, ora scendo, che tanto ormai.....arrivederci, buonasera di nuovo.
Allora io ho risalutato e gli volevo chiedere: la ritrovo, nei prossimi giorni, se mi affaccio?
Solo che poi non gliel'ho chiesto, che mi sembrava di essere troppo invadente.
Io nei prossimi giorni mi riaffaccio. Che sennò magari lui ritorna, spera di rivedermi ed io non mi faccio vivo.
Pare brutto, dai. 

14 commenti:

  1. Si, però fammi un piacere.
    La prossima volta in cui ti affacci e lui sta sul tetto a guardar le tegole, dopo averlo salutato, potresti mica chiedergli che minchia ci fa lassù?
    (Ah, bentornato, mancavimi!)

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    1. Glielo chiederò. Per ora non si è ancora palesato. mi sto preoccupando.

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    1. Ti ringrazio, ma sono un po' pigro, che di cose da dire ne avrei. E tutte interessantissime, ovviamente. :-)

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  3. No no, hai fatto benissimo a non dirglielo, metti che poi compiva l'insano gesto. Bravo, hai avuto sangue freddo.

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    1. Infatti. Io temevo quello. Mica lo volevo avere sulla coscienza.

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  4. È sempre piacevole leggere i tuoi post!
    Marco

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    1. Thanks. Ma si scrive così? Che mi è venuto un dubbio.

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  5. Invidio il tizio, non soffre di vertigini! no.snob

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    1. Non ne soffro nemmeno io, in verità. Dici che dovrei andare a dare un'occhiata alle mie tegole?

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  6. Mi stai diventando come Filippo che scrive ogni 8 mesi?

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    1. No no, io scrivo prima. Filippo si fa desiderare, in effetti.

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  7. Poteva essere un intercettatore di canali televisi, un ladro di antenne, un contategole,un acchiappasogni, un sondaggista ecc.ecc. Manu

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    1. Azz. Ci sono un sacco di lavori che non conoscevo e che mi piacerebbe fare.

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